Uscirà il 23 gennaio negli Usa il tanto atteso “50 Oscar Nights: Iconic Stars and Filmmakers on Their Career-Defining Wins” del giornalista ed esperto di cinema Dave Karger. Una raccolta di interviste esclusive ad attori e registi che farà la felicità di tutti gli amanti e appassionati di cinema, uno sguardo esclusivo dietro le quinte degli Academy Awards pieno di curiosità e racconti mai sentiti prima sulla notte più attesa di Hollywood.

Notte degli Oscar: dietro le quinte degli Academy Awards

Per quasi un secolo, gli appassionati di cinema sono rimasti incantati dagli Academy Awards e dalle star che hanno vinto gli Oscar. “50 Oscar Nights” porta i lettori dietro le quinte della premiazione più leggendaria di Hollywood attraverso interviste nuove ed esclusive con dozzine di attori, registi e addetti ai lavori che abbracciano sessant’anni di Oscar. Gli artisti raccontano i particolari delle loro vittorie, di come si siano preparati o sentiti quando il loro nome è stato chiamato sul palco per ritirare la statuetta, cosa hanno indossato e come quell’esperienza abbia influenzato la loro vita.

Hilary Swank

L’incredulità di Hilary Swank

Alcune interviste portano alla luce storie divertenti come il motivo per cui Hilary Swank ha deciso di celebrare il suo Academy Award all’Astro Burger di West Hollywood. O la sorpresa di Jennifer Hudson quando è stata chiamata per ritirare la statuetta in qualità di migliore attrice non protagonista per “Dreamgirls”: “Ho alzato lo sguardo, tutti mi stavano guardando e ho pensato: ‘Mi ha chiamato davvero? Oh, wow'”.

William Hurt poco gentleman

Nonostante il successo, altri protagonisti ripensano alla notte degli Oscar per questioni non strettamente cinematografiche…. È il caso di Marlee Matlin. Dopo aver vinto il premio come migliore attrice per la sua parte in “Figli di un Dio minore”, William Hurt, suo compagno di allora, anch’egli nominato per il suo ruolo nel film, la trattò con disprezzo, chiedendole: “Cosa ti fa pensare di meritartelo?”.

William Hurt e Marlee Matlin

L’Oscar in magazzino

E se per Julia Roberts, John Legend e Octavia Spencer, la notte degli Oscar fu un momento indimenticabile di cui fare tesoro, per Mira Sorvino e Barry Jenkins le emozioni di quella serata furono ben più complesse, tanto da offuscare quel momento celebrativo.

Clint Eastwood, Rita Moreno e Octavia Spencer si sono soffermati con Karger sui loro discorsi di ringraziamento e i dettagli degli after-party, mentre Louis Gossett Jr., vincitore del miglior attore non protagonista per “Ufficiale e gentiluomo”, ha inaspettatamente confessato di conservare il suo Oscar in magazzino in attesa di “liberarsene”.

La solitudine di Nicole Kidman

Nicole Kidman ricorda di aver avuto problemi di natura personale quando vinse l’Oscar. L’attrice, 56 anni, è stata premiata nel 2003 per aver interpretato Virginia Woolf in “The Hours”, appena un anno dopo la sua prima nomination per “Moulin Rouge”. Ma la sera degli Academy Awards, dietro il suo sorriso luminoso e l’affascinante abito Jean-Paul Gaultier, si nascondeva un tormento privato. La Kidman aveva infatti appena divorziato da Tom Cruise dopo 11 anni di matrimonio.

“Stavo lottando con i problemi personali, eppure la mia vita professionale stava andando così bene…”, ha raccontato l’attrice e Dave Karger in “50 Oscar Nights”.

“Non sono una festaiola, quindi volevo saltare l’after-party, ma tutti dicevano: ‘Devi andare. Devi attraversare la festa portando il tuo Academy Award’ – ricorda nel libro -. “Così ho fatto, ho partecipato alla festa con l’Oscar in mano: ero completamente sopraffatta, emozionata, tremante e non mi è piaciuto. Avrei voluto godermelo di più”, dice.

“Sono tornata a casa e ho finito per ordinare cibo da asporto e mangiarlo sul pavimento del Beverly Hills Hotel”, racconta ancora Nicole Kidman. “Mi sono seduta sul pavimento dell’hotel mangiando patatine fritte e un hamburger con la mia famiglia e poi sono andata a letto. È stato allora che ho sentito il bisogno di trovare un nuovo amore nella mia vita. Perché questo dovrebbe essere il momento in cui dici: ‘Il premio è nostro'”. La serata degli Oscar si è conclusa tra le lacrime. “Sono andato a letto da sola prima di mezzanotte. Se mai vincessi di nuovo, lo assicuro, sarei fuori per 24 ore”.

Sally Field e Burt Reynolds

Problemi di coppia: Sally Field e Burt Reynolds

Sally Field vinse ai 52esimi Academy Awards nel 1980 quando ottenne il suo primo Oscar per il ruolo da protagonista in “Norma Rae”.

Ma la leggenda della recitazione, oggi 77enne – che in seguito vinse un secondo Academy Award – ha rivelato che il suo successo sancì un punto di rottura con l’allora fidanzato Burt Reynolds.

Nel libro di Dave Karger, Field rivela che le star di “Boogie Nights” si è rifiutato di partecipare alla cerimonia degli Oscar con lei e ha persino provato a dissuaderla dal partecipare ad altri eventi durante la campagna pubblicitaria di “Norma Rae”. Nel 1979 la pellicola diretta da Martin Ritt doveva essere presentata in anteprima al Festival di Cannes, ma Reynolds esortò l’allora fidanzata a non partecipare al prestigioso Festival. “Non voleva affatto che andassi a Cannes“, racconta Sally Field a Karger. “Ha detto: ‘Non penserai di vincere qualcosa, vero?'”. Il disprezzo di Reynold per la carriera in ascesa di Field inasprì inevitabilmente le cose tra i due, che si lasciarono alla fine del 1980.

Jane Fonda

Jane Fonda, lacrime dietro le quinte agli Oscar

Nel 1972, Jane Fonda, all’epoca trentenne, ritirò il premio Oscar come migliore attrice per il suo ruolo in “Klute”. Sul palco, l’attivista politica – polemica sulla guerra del Vietnam in corso – disse semplicemente: “C’è molto da dire e non lo dirò stasera“.

Sono successe molte cose quella notte dietro le quinte, svela Jane Fonda in “50 Oscar Nights”: “Ho avuto l’influenza, la febbre alta. Ricordo di aver ringraziato le persone che hanno votato per me e di aver detto esattamente quello che mio padre mi aveva detto di dire. E poi sono scesa dal palco, sono andata in un angolo dietro le quinte e ho pianto.”

Jane, oggi 86enne, è cresciuta nel mondo del cinema: anche suo padre, Henry Fonda, era un celebre attore ma non aveva mai vinto un Oscar. La notte del suo trionfo, non sapeva come sentirsi. “Stavo piangendo di sollievo, perché ho detto quello che avevo da dire, sono scesa dal palco e nessuno mi ha fischiato”, racconta. “Ma ho anche pianto perché mio padre non aveva mai vinto un Oscar, e mi sembrava semplicemente sbagliato”.

Chi è Dave Karger

Dave Karger è un pluripremiato conduttore televisivo, giornalista ed esperto di cinema. È conduttore di “Turner Classic Movies” ed è l’esperto degli Oscar di TODAY della NBC dal 2000. Ha anche trascorso oltre 15 anni a scrivere sugli Oscar per “Entertainment Weekly“, ha co-condotto il pre-spettacolo “Live from the Red Carpet” della ABC e ha servito come addetto al ricevimento ufficiale sul tappeto rosso dell’Academy nella notte degli Oscar. Nel 2015 Karger ha ricevuto il Publicist’s Guild Press Award, per il miglior giornalista di intrattenimento dell’anno. È stato definito “l’ambasciatore cinematografico dei media di questa generazione” da “The Wrap” e “amato guru dell’intrattenimento” da “The Hollywood Reporter”.