Chi l’ha detto che i più forti bevitori di alcol siano i britannici? Nonostante la fama di consumatori di bevande alcoliche, i sudditi di Sua Maestà non sono affatto tra i primi al mondo. Lo ha rivelato uno studio dell’Economic Cooperation and Development Found. Ecco quali sono i Paesi dove si consuma più alcol, e quelli dove le donne bevono più degli uomini.
Ecco qual è il Paese dove si beve di più
Lo studio ha preso in considerazione 29 Paesi. Sono state analizzate le abitudini delle persone adulte riguardo al consumo di alcol. Quasi un adulto su cinque, cioè circa il 19 per cento degli intervistati, ha dichiarato di esagerare con le bevande alcoliche almeno una volta al mese.
Il consumo di alcol è diverso da Paese a Paese. In particolare, si passa dal 3 per cento della Turchia e dell’Italia a quasi il 30 per cento di Germania, Lussemburgo, Regno Unito e Danimarca. E proprio quest’ultimo Stato è quello dove si beve di più, seguito dalla Romania. La Gran Bretagna è solo al terzo posto.
Alcol, mai sentito parlare del “binge drinking”?
Il rapporto dell’Economic Cooperation and Development Found ha anche spiegato il fenomeno del “binge drinking”, che è sempre più diffuso nel mondo. Di che cosa si tratta? È l’usanza di consumare almeno sei drink nel corso di un’unica serata.
Tra il 2011 e il 2021 è diventata quasi un’abitudine in almeno 23 Paesi, tra i quali Romania, Lituania, Irlanda, Messico, Lettonia e Irlanda. Infatti, il 23 per cento degli uomini di questi Stati ha riferito di episodi di “binge drinking”. Contemporaneamente, il 12 per cento delle donne ha riferito di avere esagerato eccessivamente con l’alcol in diverse occasioni.
Se si va a guardare più da vicino, emerge che il 55 per cento degli uomini rumeni ricorre a questa pratica almeno una volta al mese. In Danimarca lo ha fatto quasi il 50 per cento degli uomini, in Lussemburgo il 46 per cento.
Ecco i Paesi dove le donne bevono di più
Ma quali sono i Paesi dove le donne bevono più alcol degli uomini? Il rapporto non ha dubbi: Gran Bretagna e Danimarca. In Norvegia e negli Stati Uniti, invece, i dati relativi al “binge drinking” sono più o meno omogenei tra uomini e donne. Seguono Spagna, Italia e Turchia, dove sono state registrate le percentuali più basse.
L’alcol è una delle principali cause di morte
Usi e abitudini a parte, dallo studio emerge che l’alcol rimane una delle principali cause di morte al mondo, soprattutto tra i giovani adulti. Non a caso, l’organizzazione propone agli Stati di introdurre misure per limitarne il consumo.
Per esempio, viene consigliato di inserire un prezzo minimo per l’alcol, così da limitarne la diffusione a basso costo. Ma anche apporre sulle etichette le informazioni sui rischi dell’assunzione esagerata di alcol, così come accade per le sigarette.