La città di Milano conferirà l’Ambrogino d’oro alla memoria, la massima onorificenza concessa dal Comune, a Giulia Tramontano, la giovane uccisa lo scorso maggio a Senago (Milano) dal compagno Alessandro Impagnatiello, padre del bambino che portava in grembo.

Lo ha deciso l’apposita commissione del Comune che si è riunita per decidere i riconoscimenti che saranno consegnati il 7 dicembre, giorno del patrono di Sant’Ambrogio.

Nahum: “Ambrogino a Giulia perché Milano non la dimentica”

“Sono davvero contento che la mia proposta di premiare Giulia Tramontano con l’Ambrogino d’oro alla memoria sia stata accolta dalla Commissione giudicante. Giulia aveva scelto di trasferirsi a Milano, lasciando la sua amata Sant’Antimo, per affermarsi a livello lavorativo. Questa città non ha intenzione di dimenticarla e con questo premio abbraccia pure la sua splendida famiglia“. Lo ha scritto il consigliere comunale del Partito democratico a Milano, Daniele Nahum, commentando la notizia dell’assegnazione dell’Ambrogino d’oro alla memoria per Giulia Tramontano.

Ambrogino d’oro alla memoria

Oltre a Giulia Tramontano, gli Ambrogini alla memoria andranno ad Angelo Chessa, primario di ortopedia, figlio di Ugo, comandante del traghetto Moby Prince al largo di Livorno nel 1991. Insieme al fratello Luchino ha combattuto per anni, per fare luce sulla tragedia che costò la vita al padre e ad altre 140 persone con un solo superstite.

Fiori e messaggi nel luogo di ritrovamento del corpo di Giulia Tramontano

Saranno ricordati Francesco Alberoni, sociologo scomparso lo scorso agosto, Adriana Mascagni, autrice di molti canti che hanno fatto la storia del movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione, e Luigi Predeval, fondatore di MediaWorld e dal 1998 al 2000 ad dell’Inter.

Le Medaglie d’oro

Quindici le Medaglie d’oro assegnate dal comune meneghino. Andranno, per citarne solo alcune, ad Amalia Ercoli Finzi, accademica e ingegnera, la prima donna in Italia a laurearsi in ingegneria aeronautica; Giuseppe De Bellis, direttore di SkyTg24; Silvia Vegetti Finzi, psicologa e pedagogista; Giacinto Siciliano, direttore del carcere di San Vittore; Francesca Pasinelli, direttore generale della Fondazione Telethon; Andrea Jarach, imprenditore, editore ed esponente della comunità ebraica; Carlo Arnoldi, ex presidente dell’associazione familiari delle vittime di piazza Fontana.

La Grande Medaglia

La Grande Medaglia sarà conferita all’Università Statale di Milano per i suoi 100 anni. Tra i 20 Attestati di Civica Benemerenza da segnalare quello a Ilaria Lamera, la studentessa che ha dato il via alla protesta contro il caro affitti dormendo in tenda davanti al Politecnico di Milano e a Gariwo, che gestisce il Giardino dei Giusti di Milano.

Gli esclusi dall’Ambrogino d’oro

Tra le candidature bocciate quelle a Miuccia Prada, Cristian Vieri, Marracash, Dan Peterson, Toto Cutugno.