Stiamo toccando il picco del caldo estivo. Entro domenica 23 luglio alcune città italiane potranno superare anche di 5 gradi la temperatura massima raggiunta durante la famigerata ondata di calore del 2003. A Roma potrebbe essere infranto il record del 1983 che fu di ben 39,4 gradi. Istituito il “Codice calore” nei Pronto Soccorso con attivazione degli ambulatori territoriali 7 giorni su 7 per 12 ore.

Picchi di caldo record nelle città

Allerta in alcune città italiane dove l’ondata di calore potrà avere portata eccezionale. In particolare Bari, che nel 2003 fece registrare una massima di 38,2°C, sabato potrebbe arrivare a una massima di 43°C, e Siracusa che fece registrare 42°C domenica potrebbe schizzare a 47°C. A Roma martedì previsti 4 gradi in più sulla massima dell’estate 2003, con un balzo da 38°C a 42°C. Aumento anche a Decimomannu (Cagliari) da 41,6°C a 46°C. Leggermente inferiori ma sempre sopra la media i 39-40 gradi attesi a Bologna, Ferrara, Padova, Mantova, Pavia e Alessandria; 37 a Milano.

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“Codice calore” in pronto soccorso e ambulatori

Codice calore nei Pronto Soccorso, attivazione degli ambulatori territoriali 7 giorni su 7 – h12 per accessi relativi agli effetti del caldo, potenziamento del servizio di guardia medica, riattivazione delle USCAR per favorire l’assistenza domiciliare ed evitare l’accesso inappropriato ai Pronto Soccorso. Sono le raccomandazioni del Ministero della Salute contenute nella circolare diramata alle Regioni per fronteggiare l’emergenza caldo e prevenire gli effetti delle ondate di calore che si stanno susseguendo in queste settimane.

Le regole anti-caldo del ministero della Salute

Il ministero della Salute raccomanda ai cittadini di attenersi alle regole per proteggersi dal caldo. Ecco le dieci d’oro da rispettare per evitare conseguenze per la salute.

1) Non uscire nelle ore più calde

Evitiamo di uscire nelle ore più calde: proteggiamo soprattutto bambini, anziani e persone fragili.

2) Rinfrescare gli ambienti

Proteggiamoci in casa e sui luoghi di lavoro, rinfrescando gli ambienti e rinnovando l’aria, schermando le finestre con tende che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria.

3) Bere molta acqua e consumare frutta

Beviamo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno: bere molta acqua e mangiare frutta fresca. Limitiamo il consumo di bevande con zuccheri aggiunti, caffee alcolici.

4) Ridurre sale e grassi

Seguiamo sempre un’alimentazione corretta: consumare frutta e verdura di stagione, moderare il consumo di piatti elaborati ricchi di grassi, ridurre i condimenti, impiegare poco sale.

5) Conservazione corretta dei cibi

Facciamo attenzione alla corretta conservazione degli alimenti, rispettando la catena del freddo.

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6) Vestiti chiari e traspiranti

Vestiamoci con indumenti possibilmente chiari, di fibre naturali o che garantiscano la traspirazione, indossando cappelli leggeri per proteggere la testa dal sole, occhiali con filtri UV e schermi solari prima di esporci al sole.

7) Accorgimenti se ti metti in viaggio

Proteggiamoci dal caldo in viaggio: se siamo in auto ricordiamoci di areare l’abitacolo, evitando ove possibile le ore più calde della giornata e tenendo sempre a portata una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati o animali nell’abitacolo dell’auto, neanche per brevi periodi.

8) Attività fisica ma con criterio

Pratichiamo l’esercizio fisico nelle ore più fresche della giornata, se si fa attività fisica, ricordiamoci di bere molti liquidi e mangiare in modo corretto.

9) Attenzione verso le persone a rischio

Offriamo assistenza a persone a maggiore rischio (anziani che vivono da soli, persone fragili e in difficoltà etc.) e segnaliamo ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di intervento.

10) Precauzioni per gli animali domestici

Ricordiamoci sempre di proteggere anche gli animali domestici: diamogli da bere molta acqua anche quando siamo in viaggio e facciamo soste in zone ombreggiate.