Il cancro non risparmia i giovani, anzi le diagnosi in proporzione paiono in aumento. I casi come quello Kate Middleton hanno almeno la funzione di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e del corretto stile di vita sin da piccoli. Gli scienziati, da parte loro, si stanno interrogando sulla crescita dell’incidenza dei tumori negli under 50.
I dati sul cancro nel Regno Unito
Secondo il Cancer Research UK (CRUK), la più grande organizzazione indipendente di ricerca sul cancro al mondo, ogni anno in Gran Bretagna vengono rilevati più di 375.000 casi di cancro, l’equivalente di 1.000 al giorno. Di questi circa 100 riguardano persone di età inferiore ai 50 anni. I tumori della mammella, della prostata, del polmone e dell’intestino costituiscono la stragrande maggioranza di tutte le nuove diagnosi di cancro, rappresentando circa la metà del totale.
L’aumento dei casi di cancro fra i giovani
I dati relativi al Regno Unito, riportati dal “MailOnline”, mostrano che i tassi di incidenza del cancro sono aumentati in tutte le fasce d’età, ma fra i giovani sono cresciuti molto più rapidamente. Secondo il Cancer Research UK, il tasso di incidenza tra i giovani britannici (di età compresa tra i 25 e i 49 anni) è ora di 162,4 casi ogni 100.000 persone ogni anno: un valore del 22% in più rispetto a quello rilevato negli anni ’90. Per fare un confronto, i tassi tra gli over 75, che rappresentano circa la metà di tutti i casi di cancro nel Regno Unito, sono aumentati solo del 9% nello stesso periodo.
Sembra esserci anche un divario di genere nei tassi di cancro tra i giovani. I dati CRUK mostrano che le donne sulla quarantina, come Kate, hanno il doppio delle probabilità (2,1 volte) di contrarre il cancro rispetto a un uomo della stessa età.
Un simile divario di genere è presente anche tra le diagnosi di cancro tra i 30 e i 40 anni. Il divario si compensa leggermente con l’avanzare dell’età degli inglesi, con gli uomini che hanno maggiori probabilità di ricevere la diagnosi dall’età di 60 anni in poi.
Tassi simili rilevati in tutto il mondo
La Gran Bretagna non è un’eccezione quando si tratta di un aumento dei tassi di cancro tra i giovani, con tassi simili rilevati in tutto il mondo. Uno studio pubblicato lo scorso anno sul British Medical Journal ha rilevato che i casi di cancro ad insorgenza precoce sono aumentati complessivamente a livello globale del 79% tra il 1990 e il 2019.
Gli esperti prevedono inoltre che i casi di cancro tra i giovani aumenteranno ulteriormente, di un ulteriore 31% entro il 2030. I dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità mostrano che l’Australia ha il più alto numero di diagnosi di cancro a esordio precoce nel mondo, con un tasso di 135 ogni 100.000 persone nel 2022. La Nuova Zelanda è arrivata seconda, con 119 casi ogni 100.000 persone tra i giovani.
Le cause del cancro fra i giovani
Secondo gli esperti, da quanto riferisce il “Mail”, questo aumento non può essere attribuito semplicemente ai migliori metodi di rilevamento del cancro. I casi tra gli under 50, statisticamente parlando, sono ancora rari e rappresentano solo un caso su 10 della malattia in Gran Bretagna. Tuttavia, il tasso di aumento e il fatto che finora gli scienziati non siano stati in grado di individuarne la causa, preoccupano gli esperti.
L’oncologo Shivan Sivakumar, dell’Università di Birmingham, ha descritto la situazione come una “epidemia”. “Attualmente c’è un’epidemia di giovani (sotto i 50 anni) che si ammalano di cancro – ha dichiarato -. Non si conosce la causa di questo, ma stiamo vedendo sempre più pazienti che si ammalano di cancro addominale.”
Il professor Karol Sikora, un oncologo di fama mondiale con oltre 40 anni di esperienza, ha dichiarato al “MailOnline” all’inizio di quest’anno che gli esperti “non avevano idea” di cosa stesse causando un aumento “spaventoso” dei casi di cancro al pancreas, soprattutto tra le giovani donne. Parlando oggi, ha aggiunto che gli esperti non riescono a spiegare il motivo dell’aumento del cancro tra i giovani, anche se l’oncologo punta il dito verso i cambiamenti dello stile di vita: “Obesità, troppi grassi nella dieta, comportamento sedentario, restare seduti alla scrivania tutto il giorno e, naturalmente, una migliore diagnostica“.
Sotto accusa carne rossa, alcol e tabacco
Le diete ad alto contenuto di carne rossa e povere di frutta, così come il consumo elevato di alcol e il consumo di tabacco sono stati individuati come principali fattori di rischio. Gli esperti hanno precedentemente collegato l’aumento di tali diete elaborate nel mondo occidentale dagli anni ’50 in poi all’aumento dei tumori legati all’alimentazione, come il cancro all’intestino, tra i più giovani.