Nei mesi scorsi ha scosso la Francia, e non solo, la storia di Gisèle Pelicot, drogata e abusata dal marito Dominique (condannato a 20 anni di reclusione) e da decine di altri uomini mentre era incosciente.

La chat con 70mila uomini per violentare donne

A questo terribile caso sembra ora molto simile quanto scoperto e denunciato in Germania da un’inchiesta realizzata dal team di giornalisti investigativi STRG_F e trasmessa dall’emittente ARD: 70.000 uomini di diverse nazionalità hanno condiviso su Telegram istruzioni su come drogare e violentare sia partner sia sconosciute. Le discussioni fra gli utenti della chat fanno venire i brividi: includono tempistiche, modalità e dosaggi esatti dei farmaci da utilizzare per rendere le donne completamente incoscienti, evitando il rischio sia di un risveglio durante la violenza sia della morte della vittima di abuso. I prodotti proposti hanno un costo che va dai 50 ai 100 dollari.

Nella chat per violentare consigli e video in diretta

Consultando i messaggi, capita di imbattersi in domande come «Che cosa è meglio usare per drogare la mia compagna e farle fare qualsiasi cosa?». Oppure di leggere l’offerta di un utente che suggerisce «a chiunque voglia comprare un sonnifero liquido» di andare sul suo sito, con tanto di link. Sconvolgenti le confessioni che gli uomini, contando sull’anonimato, hanno affidato a Telegram. Molti si vantano di aver aggredito sessualmente mogli, compagne, sorelle e madri, condividendo consigli per fare lo stesso. Molteplici le immagini e i video, anche in diretta, delle aggressioni. Un tedesco ha perfino ammesso che avrebbe sedato la moglie per «offrirla sessualmente» ad altri utenti.

Cos’è il DFSA

Mentre le autorità tedesche indagano sui membri di questa chat dell’orrore, in molti si interrogano sul DFSA, acronimo dell’espressione inglese Drug Facilitated Sexual Assault, ovvero la “violenza sessuale facilitata da sostanze”. Per quanto non esistano dati al riguardo nel nostro Paese, si teme che il fenomeno sia tutt’altro che inesistente.

I possibili campanelli d’allarme

Ma esistono dei campanelli d’allarme? Gli esperti concordano nel concentrarsi sui potenziali segnali di abuso. Ovvero su comportamenti controllanti, isolamento sociale, minacce e coercizione da parte del partner che potrebbero essere sintomi di una relazione abusante.