Stephanie Clifford, in arte “Stormy Daniels“, è l’ex star del cinema per adulti sotto i riflettori perché al centro dell’incriminazione di Donald Trump. La donna avrebbe ricevuto dal tycoon 130mila euro per non rivelare, durante la campagna elettorale del 2016 per la Casa Bianca, di avere avuto una relazione intima con il candidato repubblicano.
Donald Trump sotto processo
La decisione del gran giurì di Manhattan di incriminare Donald Trump è la premessa per un processo che si preannuncia storico. È infatti la prima volta che un ex presidente americano si trova a dover affrontare accuse penali. Il gran giurì è formato da 23 cittadini, scelti a sorteggio, e può essere chiamato in caso di vicende particolarmente gravi a stabilire se le prove in mano alla procura sono base sufficiente per avviare un procedimento penale. Secondo i media americani, sono oltre 30 i capi di accusa contestati a Trump, che dovrebbe consegnarsi martedì prossimo. “The Donald” ha definito la vicenda “una persecuzione politica e ingerenza elettorale al livello più alto della storia”. L’ex presidente si trova nella sua residenza di Mar a Lago. Il suo avvocato Joe Tacopini ha detto che è “pronto a combattere”.
La frode al centro dell’inchiesta
Quello che si sa per certo è che la Daniels ha ricevuto 130mila poco prima delle elezioni presidenziali del 2016 in cui Trump si è candidato come candidato repubblicano. È proprio questo pagamento ad essere al centro dell’atto d’accusa contro Trump da parte del procuratore distrettuale di Manhattan. L’accusa è una possibile violazione delle leggi sul finanziamento della campagna elettorale. Una volta rivelata la transazione nel 2018, la Daniels ha chiesto ai tribunali di annullare il suo accordo di non divulgazione con Trump e ha iniziato ad apparire in diversi show televisivi raccontando la sua versione dei fatti.
Stormy Daniels fra abusi e pornografia
Stephanie Clifford, nome d’arte Stormy Daniels, è nata a Baton Rouge, Louisiana. Dopo il divorzio dei genitori, è cresciuta dalla madre in una diroccata casa di campagna. È stata trascurata dalla sua famiglia e abusata sessualmente all’età di nove anni da un uomo più anziano. Lo ha rivelato lei stessa in un libro di memorie del 2018, “Full Disclosure”. Nonostante il contesto tossico, era brava a scuola e appassionata di cavalli. Per guadagnarsi da vivere iniziò il lavoro di spogliarellista mentre ancora frequentava il liceo. Poi l’ingresso nell’industria del cinema per adulti come attrice, regista e sceneggiatrice.
La prima volta fra Stormy e Trump
Stormy Daniels ha dichiarato di aver incontrato per la prima volta Donald Trump nell’estate del 2006 durante un torneo di golf di beneficenza a Lake Tahoe, al confine tra California e Nevada. All’epoca l’attrice hard aveva 27 anni ed era reduce da una breve apparizione nel film di Judd Apatow “The 40-year-old Virgin”. Il magnate immobiliare poi sceso in politica di anni ne aveva 60, era sposato con Melania ed era da poco divenuto papà di Barron. All’epoca “The Donald” era un gigante del settore immobiliare e una star del piccolo schermo grazie a “The Apprentice”.
Gli incontri clandestini
Secondo i racconti di Stephanie Clifford, Trump avrebbe invitato la donna a cena nella sua suite accogliendola in pigiama. L’ex attrice a luci rosse ha affermato di aver fatto “il sesso meno impressionante che avessi mai fatto”. I due si sarebbero incontrati diverse altre volte, Trump le telefonò da un numero privato in varie occasione chiamandola “Honeybunch” e le promise ripetutamente di farla apparire in “The Apprentice”. Dopo mesi, la Clifford avrebbe smesso di rispondere alle sue chiamate.
Soldi per il silenzio di Stormy Daniels
Nel 2016, dopo la candidatura di Trump, la pornostar ha cercato di vendere la storia della sua relazione con il papabile presidente ai media e ai tabloid, inizialmente senza alcun successo. Poi però la pubblicazione dei fuori onda di ‘Access Hollywood’, in cui Trump descriveva con un linguaggio volgare la sua visione del sesso e come toccava le donne, rese la storia di Stormy Daniels ben più attraente. Fu allora che l’ex legale e fixer di Trump, Michael Cohen, propose a Stormy Daniels 130mila dollari in cambio del suo silenzio, e la donna accettò firmando l’accordo sul set del suo ultimo film da pornostar. Un pagamento sul quale ora Trump è stato incriminato dal Gran Giurì di New York.
Trump nega tutto: “Una truffa totale”
Donald Trump ha negato di aver mai avuto rapporti sessuali con la donna, accusandola di “estorsione” e affermando che le sue affermazioni sono una “truffa totale”.