Secondo i dati emersi dalla nuova ricerca “Italiani & Influencer“, realizzata da BVA Doxa in collaborazione con Mondadori Media e Buzzoole, oltre 27 milioni di connazionali adulti (18-74 anni) seguono almeno un influencer o i canali social di un brand editoriale. Il dato corrisponde al 71% degli utenti attivi sui social network a conferma dell’importanza sempre più rilevante di queste figure nella vita quotidiana delle persone e del loro ruolo fondamentale nei processi d’acquisto.

“Macro influencer” sempre più rilevanti

Altro dato interessante emerso dalla ricerca è che il 57% degli italiani tra i 18 e i 54 anni segue tutti i giorni un “macro influencer” o i canali social di un brand editoriale (+20% in due anni), l’8% una volta a settimana e soltanto il 5% ha dichiarato raramente. La categoria “macro influencer” include persone e brand editoriali con almeno 100mila follower riconosciuti come autorevoli dalle proprie community in sei campi specifici: lifestyle, beauty, fashion, entertainment, food e wellness.

Chi sono i primi cinque “macro-influencer” per notorietà in Italia?

In testa alla classifica rimane Chiara Ferragni (citata dall’86% del campione), seguita da Giallozafferano (72%) e Benedetta Rossi (72%). Al quarto posto c’è ClioMakeUp (62%) e al quinto Aurora Ramazzotti (60%).

ClioMakeUp

Social e tematiche: di che cosa si parla?

Molto interessante, e in discontinuità con altri media, è il dato relativo alle tematiche più seguite sui social: al primo posto, infatti, la ricerca rileva il food a pari merito con entertainment, con il 58%. Non stupisce, quindi, che tra i Top 5 ci siano due food media brand.

Influencer e processi d’acquisto: quanto condizionano?

Anche nell’indagine di quest’anno si riconferma l’importanza degli influencer come veri e propri tutor nei processi di acquisto: il 46% degli intervistati ha fatto almeno un acquisto suggerito da un influencer e l’83% ne tiene in considerazione i consigli.

Esaminando le intenzioni di acquisto nei singoli ambiti, al primo posto delle preferenze degli italiani si collocano i profili di Giallozafferano (83%) in ambito food&beverage, Mypersonaltrainer (81%) nell’area wellness e ClioMakeUp (88%) nel mondo beauty.

La crescita di TikTok

Dall’analisi, inoltre, sono emerse due tendenze interessanti. La prima è la straordinaria crescita di TikTok (+25%), confermandosi un canale sempre più strategico. L’altra è quella dei virtual influencer, i quali stanno ricoprendo un ruolo sempre più rilevante al pari di quelli reali.

Aurora Ramazzotti

Non solo influencer reali…

Per la prima volta in assoluto nello scenario italiano si segnala che ci sono oltre 3 milioni di italiani che seguono almeno un virtual influencer, in particolare dal target Gen Z e Millennials. Si tratta figure che agiscono come veri e propri influencer, ma che non esistono fisicamente nel mondo reale. Sono infatti “personaggi” creati e animati tramite grafica 3D da aziende di marketing, disegnati appositamente per supportare i grandi brand.

Chi conosce e segue i virtual influencer lo fa in modo costante ogni giorno (come se fossero reali). Il 57% degli intervistati, infatti, li segue ogni giorno, il 28% ogni 2-3 giorni, il 7% più o meno una volta a settimana, il 4% ogni 10-15 giorni e soltanto il 5% non ha una frequenza abituale.