Neuralink, società di neurotecnologie fondata da Elon Musk, ha annunciato di aver ottenuto l’approvazione dalle autorità di regolamentazione statunitensi per testare i suoi chip nel cervello umano.
La start-up ha affermato che l’autorizzazione della Food and Drug Administration (Fda) per il suo primo studio clinico sugli esseri umani è “un primo passo importante” per la sua tecnologia, che ha lo scopo di consentire ai cervelli di interfacciarsi direttamente con i computer.
Chip nel cervello, Neuralink: “Aiuteranno molte persone”
“Si tratta di un primo passo importante. Un giorno la nostra tecnologia aiuterà molte persone”, ha spiegato l’azienda californiana sul proprio account Twitter. Aggiungendo: “Le assunzioni per le sperimentazioni cliniche non sono ancora aperte”.
Neuralink progetta dispositivi connessi da impiantare nel cervello per comunicare con i computer direttamente attraverso il pensiero. Dovranno essere utilizzati in prima battuta per aiutare le persone paralizzate o affette da malattie neurologiche. In particolare l’obiettivo iniziale della società è quello di impiantare un’interfaccia neurale che consenta di restituire la vista e le capacità motorie a persone che ne sono prive.
A marzo la bocciatura dell’Fda
Sulla notizia ancora nessun commento ufficiale dell’Fda. Il regolatore Usa aveva respinto una precedente richiesta di Neuralink sulla base di considerazioni di sicurezza, secondo un rapporto diffuso dai media statunitensi lo scorso marzo.
“Ora siamo fiduciosi che il dispositivo di Neuralink sia pronto per l’uomo. La tempistica dipende dal processo di approvazione della Fda”, aveva dichiarato Musk a fine di novembre su Twitter, un mese dopo l’acquisto del social network.
Chip nel cervello: la sperimentazione sugli animali
Finora prototipi delle dimensioni di una moneta sono stati impiantati nei crani degli animali. Diverse scimmie sono così in grado di “giocare” ai videogiochi. Ma anche di “digitare” parole su uno schermo semplicemente seguendo con gli occhi il movimento del cursore.
Altre aziende stanno lavorando per controllare i computer con il pensiero. Synchron ha annunciato nel luglio 2022 di aver impiantato la prima interfaccia cervello-macchina negli Stati Uniti.