È Vienna la città più vivibile del mondo per il 2023. A incoronare la capitale austriaca è stata l’Economist Intelligence Unit (EIU) che ogni anno redige una classifica dei luoghi top in cui vivere. Vienna ha superato altre 173 città del mondo che sono state valutate in base a una serie di fattori, tra cui assistenza sanitaria, istruzione, stabilità, infrastrutture, tassi di criminalità, attenzione all’ambiente e spazi verdi. Le città dell’Europa occidentale sono scese in classifica, a causa dell’aumento di scioperi e disordini: tuttavia, il Vecchio Continente è rappresentato da quattro città fra le prime dieci: nessuna tuttavia è italiana.
Il primato di Vienna
L’EIU, business unit del gruppo Economist specializzata in ricerche di mercato, ha premiato Vienna per infrastrutture affidabili, opportunità eccezionali per la cultura e l’intrattenimento, servizi educativi e sanitari impeccabili. Una conferma, quella di Vienna, che aveva conquistato il primato anche nel 2022 scalzando l’australiana Auckland, vincitrice nel 2021 e lo scorso anno piombata al 34° posto.
Secondo posto per Copenaghen
Vienna, che nel corso degli anni ha occupato più volte la prima posizione nel Global Liveability Index dell’EIU, è seguita a ruota dalla capitale danese Copenaghen, che ha mantenuto la seconda posizione.
Due città australiane nella top 10
Le australiane Melbourne e Sydney hanno conquistando rispettivamente il terzo e il quarto posto: entrambe scese in fondo alla lista delle top ten negli ultimi anni, hanno riguadagnato posizioni.
Tre città: il Canada fa il botto
Ben rappresentato il Canada con tre delle sue città – Vancouver, Calgary e Toronto – piazzatesi tra le prime 10.
La Svizzera prima in Europa
Due top 10 per la Svizzera, che vede Zurigo al sesto posto e Ginevra al settimo posto assieme a Calgary.
Osaka al 10mo posto in classifica
Osaka, che ha visto un piccolo aumento nelle sue valutazioni culturali e ambientali a causa del ritiro delle restrizioni legate a Covid, completa la top 10.
Indice di vivibilità: le prime 10 città
Primo posto: Vienna, Austria
Secondo posto: Copenaghen, Danimarca
Terzo posto: Melbourne, Australia
Quarto posto: Sidney, Australia
Quinto posto: Vancouver, Canada
Sesto posto: Zurigo, Svizzera
Settimo posto: Calgary, Canada
Settimo posto: Ginevra, Svizzera
Nono posto: Toronto, Canada
Decimo posto: Osaka, Giappone
Il punteggio medio delle città è salito
L’edizione di quest’anno del Global Liveability Index di EIU rileva che il punteggio medio dell’indice ha raggiunto 76,2 su 100, rispetto a 73,2 di un anno fa. I punteggi della sanità sono cresciuti, miglioramenti più marginali per l’istruzione, la cultura, l’intrattenimento e le infrastrutture. Solo la stabilità ha visto un calo marginale, riflettendo casi di disordini in molte città causati dall’aumento del costo della vita, nonché un aumento della criminalità.
Il calo delle città europee
Sebbene l’Europa abbia avuto buone posizioni, molte città del Vecchio Continente hanno accusato pesanti cali in classifica. Londra e Stoccolma sono scese molto, la prima di 12 posizioni al 46esimo posto e la seconda di 22 posizioni al 43esimo. La capitale scozzese Edimburgo, dopo essere entrata per la prima volta nel sondaggio sulla vivibilità nel 2022 al 35esimo posto, è scesa quest’anno al 58esimo.
Le città degli Stati Uniti
Honolulu, la città più grande delle Hawaii, ha registrato la classifica più alta fra le metropoli degli Stati Uniti, arrivando al 25esimo posto. Male le altre, con San Diego che si è classificata al 61esimo posto e Los Angeles al 57esimo: hanno entrambe perso 17 posizioni.
Le città meno vivibili del mondo
Pochi cambiamenti in fondo alla lista quest’anno, con città afflitte da continui disordini e conflitti. Algeri, Tripoli e Damasco sono state classificate come le tre città meno vivibili al mondo. Kiev, che mancava dall’elenco del 2022 a causa dell’invasione russa, rientra quest’anno tra le 10 metropoli peggiori.