Dopo il calo di morti e incidenti legato agli anni della pandemia, nel 2022 il macabro conteggio dei decessi sulle strade ha ripreso ad aumentare. Utilizzo del cellulare alla guida, limiti di velocità non rispettati, traffico fuori controllo nelle grandi città: queste fra le cause di incidenti sempre più frequenti e letali. Una situazione intollerabile cui il governo tenta di porre un freno inasprendo alcune norme del Codice della Strada.

La revisione del Codice della strada

Diverse le novità previste dal disegno di legge intitolato “Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del Codice della strada” atteso in queste ore sul tavolo del Consiglio dei ministri. L’insieme di queste norme è pensato per rendere più pesanti le sanzioni per chi commette gravi reati stradali. Mirano in primo luogo a scoraggiare l’irresponsabile uso dei cellulari alla guida, all’origine di gran parte dei sinistri, e a sanzionare pesantemente chi guida in stato di ebbrezza e supera i limiti di velocità. Inasprita anche la revoca della patente che, in caso di recidiva, non viene solo sospesa ma revocata a vita. Dopo il via libera del governo, il disegno di legge inizierà l’iter parlamentare per entrare in vigore già in autunno.

Multe più salate per chi guida al cellulare

Le multe vengono triplicate per chi usa il cellulare (senza viva voce) mentre è alla guida: si potrà arrivare fino a 1.600 euro. La sanzione prevede inoltre la sospensione della patente fino a 15 giorni per chi ha già meno di 20 punti e fino a 30 per chi chi è già stato responsabile in passato di un incidente stradale.

Codice della Strada

Pugno di ferro contro chi guida ubriaco

Tolleranza zero per chi guida sotto l’effetto di alcol o droga: in questi casi è previsto l’immediato ritiro della patente e successivamente anche il divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni. Divieto assoluto per i conducenti già condannati per reati specifici e l’obbligo di installare il cosiddetto “alcolock”, che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero.

Multe più salate per chi supera i limiti di velocità

Codice della Strada

Nonostante i limiti di velocità siano rimasti invariati (130 km/h sulle autostrade e 110 sulle superstrade), diventano più aspre le sanzioni per chi li viola: l’intento è triplicare le sanzioni, arrivando fino a 1.400 euro nei casi più gravi. Per i neopatentati passano a 3 (da 1) gli anni di guida obbligatoria prima di potersi mettere al volante di un’auto di grossa cilindrata. E se un minorenne viene scoperto alla guida senza patente e ubriaco o drogato, dovrà aspettare fino ai 24 anni di età per guidare un’auto.

Stretta su monopattini e biciclette

Sono previste nuove norme sui monopattini, con l’obbligo di casco, targa e assicurazione. Quelli in sharing non potranno funzionare al di fuori delle aree consentite. Severe sanzioni per la sosta selvaggia, per la guida in contromano e su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose. Tra le novità c’è quella di ampliare le aree con le piste ciclabili e individuare zone a priorità ciclabile con limite di velocità a 30 chilometri orari. Per gli automobilisti obbligo di almeno un metro e mezzo di distanza per superare un ciclista.

Guida contromano o passaggio col rosso

In caso di guida pericolosa o contromano, di passaggio con il rosso, di guida contromano in autostrada scatta la sospensione della patente per chi ha meno di 20 punti.

Revoca della patente a vita: in quali casi

Per i recidivi, cioè per chi venga sorpreso più di due volte alla guida sotto effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti, così come per chi commette reati gravi, per esempio scappare dopo un incidente, scatterà la revoca a vita della licenza di guida.