Secondo un sondaggio, Hong Kong è la città più cara del mondo. Ma quali sono in Italia le località dove vivere costa di più? E quelle dove si spende di meno? A fotografare la situazione è uno studio del Codacons, che ha confrontato i prezzi di beni e servizi nelle principali città italiane per capire come cambia la spesa dei cittadini a seconda del luogo di residenza.
Aosta la città più cara
L’associazione a difesa dei consumatori ha esaminato i dati forniti dall’Osservatorio prezzi del Ministero delle imprese e del Made in Italy nelle principali province italiane. È risultato che la città dove beni e servizi costano di più (quasi 573 euro) è Aosta.
In questa località, una otturazione dal dentista costa circa 176 euro, contro una media nazionale di 117 euro. Il servizio di lavaggio auto costa 17,7 euro, a fronte di un costo medio nelle altre città di 13 euro. Se poi si guarda a voci come “toilette cani”, i prezzi si aggirano intorno ai 38,5 euro, contro una media nazionale di circa 33 euro.
Costo della vita: a Napoli si spende meno
Al secondo posto tra le città più costose c’è Milano, dove il costo complessivo del paniere di beni e servizi è di circa 565,3 euro. Segue Bolzano: 564,6 euro. Invece, la città con il costo della vita più basso è Napoli, dove per gli stessi beni e servizi si spende un totale di 363 euro. Segue Palermo con 392,7 euro. Confrontando, poi, la città più cara e quella più economica emerge che ad Aosta la vita costa in media il 57,8% in più rispetto a Napoli.
A Bolzano la spesa alimentare costa di più
La situazione cambia se si analizza solo il carrello della spesa alimentare: per l’acquisto di 28 prodotti di largo consumo, dall’ortofrutta ai latticini, passando per carne, pasta, pane, bevande e prodotti in scatola, la spesa più alta si registra a Bolzano, con uno scontrino da oltre 208 euro. Seguono Trieste (206 euro) e Milano (203,6 euro). La media nazionale, per le stesse voci, è di circa 187 euro.
A Catanzaro si risparmia
La città italiana dove la spesa alimentare costa di meno? Catanzaro. Qui, per l’acquisto degli prodotti si spendono 156,5 euro. Se poi si va a guardare i prezzi dei singoli prodotti, si scopre che il prezzo medio più alto per una confezione di pasta si registra a Pescara (2,45 euro al kg) e il più basso a Palermo (1,38 euro/kg).
La carne bovina costa di più a Bologna (in media 23,79 euro/kg) e meno a Catanzaro (circa 16 euro/kg). Il tonno in scatola costa di più a Bari (17,3 euro/kg), dove però il caffè tostato è più conveniente (9,3 euro al kg).
Costo della vita: il primato di Milano
La città italiana dove andare dal parrucchiere costa di più? Bologna, dove una messa in piega ha in media un prezzo di 22,2 euro. Il taglio donna è più caro a Trieste (29,7 euro), mentre a Napoli una messa in piega costa 11,9 euro e il taglio 12,8 euro.
Per una toilette per cani conviene evitare Venezia, dove il costo supera in media i 42 euro. Invece, la città dove conviene di più lavare l’auto è Firenze: 7,93 euro contro una media nazionale di 13 euro. Per l’equilibratura gomme e convergenza, a Catanzaro bastano circa 38 euro. A Milano, invece, il costo è di 88 euro. In questa città si registra il costo più alto per un panino al bar: 5,39 euro contro una media nazionale di 3,6 euro.