Dopo i divieti di utilizzare TikTok da parte di alcuni governi e istituzioni per motivi di cybersicurezza, adesso a finire nel mirino è anche WhatsApp. Il Governo francese ha invitato i ministri e i membri degli staff ministeriali a eliminare dai loro smartphone l’app di messaggistica istantanea.
A renderlo noto è stato il settimanale Le Point, che ha pubblicato alcuni estratti di una circolare interna diffusa dai servizi della premier Elisabeth Borne. Nel documento si invitano i membri del governo e i loro rispettivi collaboratori a installare l’app Olvid sui loro telefoni e computer “in sostituzione degli altri sistemi di messaggistica istantanea, con l’intento di potenziare la sicurezza degli scambi”. Il tutto deve essere fatto entro l’8 dicembre.
Perché la Francia vieta WhatsApp ai suoi ministri
Come mai questa decisione? WhatsApp è una delle app più popolari per scambiare messaggi, foto, video e chiamate con i nostri contatti. Ma è sicura?
L’app sostiene di usare la crittografia end-to-end, grazie alla quale solo l’utente e il suo interlocutore possono leggere i messaggi che si scambiano. Ma ci sono dei problemi. Il primo è che WhatsApp fa parte di Facebook, una società che guadagna con i dati personali.
Inoltre, l’app richiede il numero di telefono dell’utente per registrarsi e lo condivide con Facebook e altre applicazioni della stessa famiglia, come Instagram e Messenger. Non basta: WhatsApp conserva i metadati delle conversazioni, cioè chi parla con chi, quando e da dove. Questi dati possono rivelare molto sulla vita privata degli utenti e possono essere richiesti da governi o hacker.
Infine, l’app potrebbe essere violata da spyware, come Pegasus, che possono spiare le attività di chi la usa, le sue chiamate e le foto senza che la vittima se ne accorga.
Cosa useranno i ministri francesi al posto di WhatsApp
Per questi motivi, il governo francese ha deciso di vietare WhatsApp ai suoi ministri e ai loro collaboratori, e di imporre l’uso di Olvid, una app francese che promette di essere la più sicura al mondo.
Secondo gli esperti del governo transalpino, “le principali applicazioni di messaggistica istantanea usati dal grande pubblico – WhatsApp, Messenger, Telegram, Signal e così via – occupano un posto crescente nelle nostre comunicazioni, ma non sono prive di falle di sicurezza“.
Nella circolare la premier spiega che il divieto di usare WhatsApp “rappresenta non solo una presa di coscienza in materia di cybersicurezza, ma anche un progresso verso una maggiore sovranità francese”.
Che cosa è Olvid
In un messaggio su X, il ministro francese con delega al Digitale, Jean-Noel Barrot, ha spiegato: “Con la mia squadra usiamo l’applicazione da luglio 2022. A dicembre l’insieme del governo userà Olvid, la messaggistica istantanea più sicura al mondo”.
Perché i francesi ritengono l’app Olvid così sicura? Oltre a essere stata creata in Francia, Olvid ha caratteristiche che la rendono diversa da WhatsApp: non fa parte di nessuna grande società e non ha fini commerciali.
Olvid è stata creata da esperti francesi di sicurezza informatica nel 2019. Non richiede il numero di telefono per registrarsi. Si può scegliere un nome utente e una password, e nessuno può sapere chi sei. Inoltre, non conserva nessun dato delle conversazioni, neanche i metadati.
Non c’è nessuna directory centralizzata degli utenti, e per aggiungere un contatto bisogna scansionare un codice QR. Inoltre, usa una crittografia end-to-end avanzata, che protegge anche i metadati. I messaggi sono indecifrabili da chiunque, anche da Olvid stessa.