Febbre, tosse, mal di gola, mal di testa: è tornata l’influenza e tantissime persone sono già a letto. Ma com’è quest’anno? Quali sono i sintomi? Quanto durano? E come si può prevenire? L’influenza arriva soprattutto in autunno inoltrato e in inverno, quando la temperatura rimane bassa per più giorni. I virus respiratori sono favoriti dagli sbalzi termici. Il picco dovrebbe arrivare a cavallo delle festività natalizie, grazie anche alla complicità di viaggi, baci e abbracci.
Gli esperti stimano che quest’anno l’influenza colpirà circa 5-6 milioni di persone. In particolare, le stime parlano di 60-80mila casi a settimana di forme parainfluenzali, circa 10 milioni in totale, un terzo delle quali riguardano stomaco e intestino. Queste forme parainfluenzali hanno origine da virus cugini dell’influenza. In totale ne esistono 262, tra tipi e sottotipi. Portano a malanni che, di solito, durano meno di cinque giorni.
Quali sono i sintomi dell’influenza
Il Ministero della Salute fa sapere che quest’anno i sintomi dell’influenza includono l’insorgenza improvvisa di febbre alta, tosse e dolori muscolari. Altri sintomi comuni sono brividi, mal di testa, mal di gola, inappetenza, stanchezza e affaticamento. Specialmente nei bambini possono verificarsi anche nausea, vomito e diarrea.
La maggior parte delle persone guarisce in una settimana o dieci giorni. Tuttavia, i soggetti più fragili – over 65, bambini piccoli e persone con diverse patologie – sono a rischio di complicanze più gravi o peggioramento della loro condizione di base.
Come prevenire l’influenza
Se messi in atto, alcuni comportamenti possono ridurre la trasmissione dell’influenza. Il vaccino antinfluenzale è già disponibile. Tra i comportamenti da attuare c’è il lavare regolarmente le mani e asciugarle correttamente. Il ministero della Salute ricorda che le mani vanno sciacquate accuratamente con acqua e sapone per almeno 40-60 secondi, specialmente dopo avere tossito o starnutito.
Anche i disinfettanti per le mani a base alcolica possono aiutare, in quanto riducono la quantità di virus influenzale dalle mani contaminate. Questi gel o liquidi disinfettanti sono una valida alternativa in tutti i casi nei quali non sia possibile utilizzare acqua.
Evitare il contatto con persone ammalate
Inutile dirlo: bisogna evitare il più possibile contatti stretti con persone ammalate. Basterebbe mantenere un distanziamento fisico di almeno un metro da chi ha sintomi dell’influenza, ma anche evitare posti affollati, soprattutto se si è fragili. Se proprio non si può evitare il contatto con chi è ammalato, fare in modo che duri il meno possibile.
Per chi vive in famiglia, un suggerimento può essere quello di isolarsi alla comparsa dei primi sintomi attribuibili a malattie respiratorie febbrili, per evitare di contagiare gli altri.
Coprire la bocca quando si starnutisce
Per tutti vale la raccomandazione di coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce. I fazzoletti monouso vanno smaltiti correttamente. Meglio evitare di toccarsi occhi, naso o bocca, in quanto i virus possono diffondersi quando si tocca una superficie contaminata.
Cosa fare quando si ha l’influenza
Una volta contratta l’influenza, può essere curata con farmaci in grado di attenuare i disturbi. Anche l’alimentazione può aiutare. Però, se la febbre è molto alta e non accenna a passare, sarebbe meglio rivolgersi al medico. Idem se anche gli altri sintomi diventano più gravi.