Bumble, la popolare dating app women-first, ha raccolto informazioni da oltre 25.000 single provenienti da tutto il mondo per identificare le tendenze che definiranno gli incontri e le relazioni nel 2024.
Dating trends, il 2024 sarà l’anno della cura del sé
Se i trend del 2023 di Bumble si sono concentrati sulla scoperta del “wanderlove”, sugli incontri con persone distanti dal proprio ideale e sulla definizione di nuovi confini nel rapporto col partner, il 2024 sarà l’anno del “sé” negli incontri e nelle relazioni, con un maggior numero di persone che si guardano dentro per capire cosa apprezzano e cosa vogliono. Questa priorità personale ha spinto le persone a respingere la costante ricerca della perfezione e il rispetto dei tempi canonici nelle relazioni, sfidando la “jobification” e dando più valore alla vulnerabilità emotiva, all’amore per se stessi e alla condivisione delle priorità.
Tra le tendenze-chiave del dating per il 2024 identificate da Bumble, un’enfasi significativa è posta sulla cura di sé e sulla salute mentale, con un focus particolare sul concetto di “appuntamenti ponderati“, che privilegia la qualità delle connessioni rispetto alla loro quantità. Questo approccio rappresenta una risposta positiva all’epoca attuale, caratterizzata da ritmi frenetici, e sottolinea l’importanza fondamentale della lentezza nel contesto del miglioramento del benessere personale, del processo decisionale e delle dinamiche relazionali.
Obiettivi chiari per il nuovo anno
Dichiara Naomi Walkland, Vice President di Bumble per l’Europa: “Abbiamo notato che i single si guardano dentro, abbandonano le aspettative legate all’età, alla perfezione e alle scadenze, cercano persone più vulnerabili e accettano chi sono. Il 2024 sarà l’anno del sé, con le persone che avranno più potere che mai nel dare priorità a ciò che apprezzano e a ciò che non sopportano, portando a una nuova chiarezza su ciò che vogliono nella loro vita romantica”.
Le ultime ricerche di Bumble mostrano infatti che oltre la metà (57%) delle donne intervistate inizierà il nuovo anno con una chiara visione di ciò che desidera dalla sua vita sentimentale.
Ma quali saranno esattamente i principali dating trend di Bumble per il 2024?
Romanticismo generazionale
Sulla base degli incontri con persone distanti dal proprio “tipo”, si è registrato un aumento delle relazioni intergenerazionali. I single su Bumble sono sempre più aperti a relazioni con persone più o meno giovani. Per il 63%, l’età non è un fattore determinante nel dating, mentre più della metà (59%) delle donne dichiara di essere più aperta a frequentare qualcuno più giovane.
Ciò è particolarmente vero in Italia, dove la percentuale arriva al 67%. Stiamo anche cambiando il modo in cui vediamo le relazioni altrui: più di una donna su tre (35%) su Bumble nell’ultimo anno è diventata meno giudicante riguardo alle relazioni caratterizzate da una differenza di età.
Valori e impegno sociale
Oggi i single cercano qualcuno con cui condividere le priorità e si aspettano che i loro potenziali partner non solo si interessino alle cause sociali, ma che si impegnino attivamente. Questo trend si riferisce all’aumento delle persone che in una relazione danno priorità all’impegno nelle questioni che sono importanti per loro. Per una persona su quattro intervistata su Bumble è fondamentale che il proprio partner si impegni attivamente nella politica e nelle cause sociali, anzi, questo li rende più attraenti.
Quando si parla di relazioni, la ricerca di Bumble mostra che le donne sono meno propense a frequentare qualcuno con opinioni politiche diverse e una donna italiana su tre (38%) ritiene che se la persona che sta frequentando non è consapevole delle questioni sociali attuali, questo possa essere un fattore che fa perdere l’interesse.
Dating, non abbiamo bisogno della perfezione
Dal biohacking alla giornata che inizia alle 5 del mattino, fino all’ascolto di podcast di auto-aiuto, nell’ultimo anno c’è stato un aumento delle persone che cercano di “migliorarsi” e di diventare la versione perfetta di se stesse. Ciò fa sì che la maggior parte delle persone intervistate a livello globale (55%) senta la pressione di dover cercare costantemente modi per migliorarsi, tanto che una persona su quattro (24%) pensa di non meritare un partner. Guardando al 2024, i single si stanno ribellando al costante miglioramento di sé, con più di due donne italiane su tre intervistate (64%) che stanno prendendo misure attive per essere più felici di ciò che sono qui e ora. Inoltre, il 40% delle donne uscirà solo con persone che non cercheranno di cambiarle.
L’intimità emotiva è sexy
Sembra che oggi, soprattutto per le donne, l’attrazione si basi su un elemento chiave: l’intimità emotiva. I single sono concentrati a trovare sicurezza, protezione e comprensione, con un terzo (32%) delle persone intervistate su Bumble che ritiene che l’intimità emotiva sia più importante del sesso e addirittura più dell’attrazione fisica. Quando si tratta di dating, tre donne su quattro (78%) affermano che è fondamentale che il proprio partner abbia una comprensione dell’intimità sia emotiva che fisica. Nel 2024, è il momento di entrare in sintonia con i propri sentimenti.
Mascolinità a cuore aperto
Quest’anno è stato pieno di conversazioni sulla mascolinità e sui ruoli di genere nella moda, nei media, nella musica e nei film. Per quanto riguarda le relazioni, un uomo su quattro (25%) dichiara di aver cambiato attivamente il proprio comportamento, diventando più vulnerabile e aperto con le persone che frequenta rispetto al passato. Per un uomo italiano su cinque (21%), questa nuova apertura ha avuto un impatto positivo sulla sua salute mentale e per uno su tre (32%) la mancanza di vulnerabilità in un potenziale partner è ora un ostacolo negli appuntamenti.
No alle timeline
Le persone, soprattutto le donne, continuano a sentire una costante pressione nel dover rispettare i tempi comunemente accettati delle relazioni. Nel 2024, assisteremo al declino del rispetto rigido delle scadenze a favore delle donne che scelgono attivamente di costruire il proprio percorso, con una donna su tre (31%) che afferma di non essere più concentrata nel rispettare i tempi e gli obiettivi tradizionali. Questo si riflette anche nelle intenzioni: solo il 6% delle donne italiane cerca un matrimonio tradizionale, mentre più di una su due (59%) opta per una relazione a lungo termine. Per quasi un terzo (31%) delle donne, questo significa frequentare solo persone che hanno la stessa prospettiva su tempi e traguardi. Mentre il 16% ha intenzione di evitare attivamente amici e familiari che fanno pressione su di loro.
Dating, lo sport è il nuovo Cupido
Con una nuova ondata di stelle del tennis femminile, un flusso costante di documentari sportivi e una competizione globale in programma per la prossima estate, lo sport è destinato a occupare un posto di primo piano nel dating. Per più di un single italiano su quattro (28%), l’amore condiviso per lo sport è diventato un “must have”, indipendentemente dal fatto che siate giocatori o semplici spettatori. La nostra ossessione per lo sport sta anche cambiando il modo in cui intendiamo gli appuntamenti, con un quarto delle persone (24%) intervistate che afferma che andare a eventi sportivi insieme è importante, ancora di più per la Generazione Z e i Millennial. In Italia il 62% dei profili su Bumble include un badge di interesse sportivo e i principali sport sono: calcio, pugilato e rugby.
Appuntamenti ponderati
La priorità data quest’anno alla cura di sé e alla salute mentale ha portato più della metà (58%) dei single a parlare più apertamente della propria salute mentale e a fare uno sforzo per rallentare. I single stanno modificando il modo in cui frequentano le persone per proteggere la loro salute mentale, con il 31% che “rallenta gli appuntamenti” ed è prudente nel tenere traccia del numero per garantire la qualità piuttosto che la quantità, soprattutto tra le donne. Infatti, più di una donna su tre (36%) cerca attivamente persone che diano valore al tempo e alla cura di sé. Questo sta portando alla ribalta una tendenza che Bumble aveva individuato durante la pandemia, ovvero la sfida alla “job-ification” degli appuntamenti, con una persona su quattro (25%) che è attivamente scoraggiata da chiunque tratti gli appuntamenti come una “check list” da spuntare.