Raggiunta l’intesa in Conferenza Stato-Regioni sul nuovo Decreto Tariffe che aggiorna i nomenclatori per la specialistica ambulatoriale e la protesica, fermi rispettivamente al 1996 e al 1999. Il provvedimento entrerà in vigore dal 30 dicembre 2024.
Aggiornato il 35% delle tariffe
Rispetto al Decreto Ministeriale del 2023, vengono aggiornate 1.113 tariffe associate alle prestazioni di specialistica ambulatoriale e protesica sulle 3.171 che compongono il nomenclatore. Ovvero il 35% del totale. In relazione alle tariffe vigenti (2012), l’impatto in termini di incremento delle risorse messe a disposizione dal Governo raggiunge i 550 milioni di euro. L’adozione del nuovo nomenclatore rispetto invece a quello pubblicato nel 2023, avrà un impatto di 147,3 milioni di euro per la finanza pubblica che si tradurrà in rimborsi più congrui riconosciuti a tutti gli operatori, pubblici e privati.
Decreto tariffe, le novità per la specialistica ambulatoriale
Tra le novità per la specialistica ambulatoriale:
- l’erogazione omogenea su tutto il territorio delle prestazioni di procreazione medicalmente assistita incluse nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA);
- prestazioni per la diagnosi o il monitoraggio della celiachia e malattie rare;
- prestazioni indispensabili ad approfondimenti diagnostici strumentali di alta precisione nell’ambito della diagnostica per immagini in grado di consentire diagnosi più rapide ed affidabili;
- enteroscopia con microcamera ingeribile, screening neonatali.
Cosa cambia per la procreazione medicalmente assistita
Nel caso della procreazione medicalmente assistita sono state adottate le tariffe applicate dalla Regione Emilia-Romagna. Queste comprendono la remunerazione di tutti i cicli del percorso delle coppie assistite, tenendo anche in considerazione l’inclusione del reperimento dei gameti ed il relativo monitoraggio. SI prevede una necessaria integrazione tariffaria, alla luce anche delle indicazioni fornite dal Tavolo tecnico sulla PMA del 28 marzo 2022, sulle seguenti prestazioni: Agoaspirazione dei follicoli, Fecondazione in vitro con o senza ICSI (omologa), trasferimento embrioni.
Nuove prestazioni diagnostiche e terapeutiche avanzate
Introdotte alcune prestazioni diagnostiche e terapeutiche avanzate, prima sperimentali che ora possono essere erogate in ambito ambulatoriale. Viene ad esempio introdotta la consulenza genetica per coloro che si sottopongono a una indagine utile a confermare o a escludere un sospetto diagnostico. E si aggiornano le prestazioni di radioterapia assicurando a tutti gli assistiti l’erogazione di prestazioni altamente innovative come la adioterapia stereotassica, adroterapia e radioterapia con braccio robotico.
Prestazioni per la cataratta e oculistica
Sono state modificate le tariffe per alcune procedure legate alla cataratta e altre prestazioni oculistiche, per le quali è stata prevista un’integrazione tariffaria per coprire la valutazione anestesiologica.
Nuove prestazioni protesiche
Il nuovo nomenclatore amplia e aggiorna l’elenco delle ortesi e protesi per arti superiori e inferiori, inclusi ausili per la mobilità e calzature ortopediche. Le nuove tariffe sono state calcolate in base al costo standard di produzione, fornendo una copertura completa per numerosi dispositivi prima non inclusi o solo parzialmente finanziati.