Il Belgio ha deciso di vietare definitivamente i delfinari, diventando il settimo Paese al mondo e il quarto in Europa a intraprendere una misura tanto radicale sul fronte della protezione degli animali marini. Il Belgio si unisce così a nazioni come India, Costa Rica, Cile, Croazia, Slovenia e Cipro, che già hanno adottato politiche simili contro la cattività dei delfini.
Delfinari, la decisione delle Fiandre
Il Belgio è una nazione suddivisa in tre regioni: Bruxelles, Vallonia e Fiandre. Se le prime due avevano già deciso di chiudere i delfinari, il governo delle Fiandre ha annunciato ufficialmente la fine di queste strutture solo nel mese di novembre.
La chiusura progressiva del delfinario di Bruges
L’ultimo delfinario in Belgio, il Boudewijn Seapark di Bruges, dovrà chiudere i battenti al massimo entro il 2037. Dopo quella data, la struttura – che attualmente ospita sei delfini – non potrà più continuare le sue attività di intrattenimento con i cetacei. Il divieto sarò progressivo, dando al parco il tempo necessario per adattarsi alle nuove normative e riconvertire l’attività. Si inizierà con il divieto di allevamento e importazione di delfini, per passare alla costruzione di una vasca all’aperto entro il 2027 dove gli animali avranno libero accesso. Dopo il 2037, solo i rifugi specializzati nelle Fiandre potranno accogliere i cetacei, ma solo per curarli e mai per esporli al pubblico.
L’annuncio del ministro per il benessere degli animali
L’annuncio è stato fatto dal ministro fiammingo per il benessere degli animali, Ben Weyts, che ha dichiarato: «In precedenza avevamo deciso che non erano consentiti nuovi delfinari e Boudewijn Seapark ha imposto misure aggiuntive per migliorare il benessere degli animali. Ad esempio, è stato imposto un divieto di riproduzione e importazione e dovrà essere costruita una piscina all’aperto entro il 2027». «La storia dei delfini in cattività nelle Fiandre finirà per sempre entro il 2037 al più tardi», ha assicurato il ministro.
Stop delfinari: il sostegno della popolazione belga
La decisione del governo è stata largamente sostenuta dai cittadini belgi. Un’indagine Ipsos dell’aprile 2024 realizzata per conto dell’organizzazione per i diritti degli animali GAIA ha rivelato che il 91% dei valloni e l’85% dei residenti di Bruxelles sono favorevoli al divieto.
Le critiche alla cattività dei delfini
GAIA, che da anni si batte per la chiusura dei delfinari, ha accolto con favore la decisione del governo belga. L’organizzazione ha sottolineato come i delfini, animali marini estremamente sensibili e intelligenti, soffrano enormemente in cattività. «I delfini, confinati in vasche artificiali migliaia di volte più piccole del loro habitat naturale, sono privati di spazio, stimoli e interazioni sociali significative», ha dichiarato l’associazione.