Ha provocato indignazione e le proteste dei lavoratori il caso della direttrice di un supermercato che ha vietato l’utilizzo del bagno alle cassiere, con tanto di minacce e insulti via WhatsApp.

Il messaggio alle cassiere del supermercato: “Fatevela addosso”

Sotto accusa la direttrice del supermercato MD di Brandizzo, in provincia di Torino, che in un messaggio audio su WhatsApp, inviato alle dipendenti all’inizio del mese, invitava le cassiere a “farsela addosso” piuttosto che andare continuamente in bagno lasciando scoperto così il posto di lavoro.

La direttrice dice nell’audio che le dipendenti possono andare in bagno solo per motivi urgenti, per evitare “il continuo apri e chiudi”. “Voi in bagno non ci andate più – afferma – fate appena quattro ore, piuttosto fatevela addosso. Così il punto vendita è ingestibile“.

Sospesa la direttrice del supermercato

L’incredibile ramanzina della direttrice, comparsa in una chat comune, è diventata subito virale suscitando aspre critiche. MD si è trovata costretta a prendere le distanza dalle affermazioni della donna e ha deciso di sospenderla. Dopo aver “raccolto immediatamente le segnalazioni provenienti dal negozio” e “valutato il materiale a disposizione” l’azienda – si apprende – ha “adottato fin dal 5 giugno una misura disciplinare di sospensione”. La sospensione è stata comunicata alla direttrice via raccomandata.

MD: “La direttrice ha chiesto scusa per il suo comportamento”

MD ha fatto sapere che “la direttrice durante un incontro convocato subito dopo l’accaduto ha ammesso, alla presenza di gran parte del personale, di aver commesso una sciocchezza e ha chiesto scusa a tutti i presenti per il comportamento avuto, frutto, a suo dire di un momento di nervosismo“. MD ha preso le distanze dal comportamento della propria dipendente sottolineando come “la qualità dell’ambiente di lavoro sia una priorità assoluta per l’azienda che impiega oggi oltre 9.000 dipendenti in circa 800 punti vendita in Italia”. L’azienda ha ricordato inoltre che lo scorso 7 giugno si è tenuto un incontro con la Uiltucs presso Palazzo Lancia a Torino per l’esame della situazione aziendale “e nessun riferimento all’accaduto è stato fatto in quella sede, dove avremmo ribadito le azioni e i provvedimenti intrapresi per l’episodio di Brandizzo”.

La protesta dei sindacati: “Gestione vessatoria della direzione”

Davanti al supermercato di Brandizzo, il sindacato Uiltucs di Ivrea ha organizzato un presidio per denunciare le condizioni di lavoro dei dipendenti. “Siamo stati costretti a sollevare una problematica importante legata alla gestione vessatoria e pesante da parte della direzione”, ha detto Ilenia Posa, funzionaria Uil Tucs Ivrea e Canavese. “Questa non è altro che la punta dell’iceberg di quante siano le problematiche reali del punto vendita”, ha aggiunto. Scattato lo stato di agitazione nazionale per i circa 9mila dipendenti di MD Italia, la nota catena discount presente sul territorio nazionale con oltre 800 punti vendita. La mobilitazione è stata indetta dalle segreterie nazionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs.