I deputati dell’Europarlamento hanno assegnato il Premio Sacharov 2023 per la libertà di pensiero a Jina Mahsa Amini e al movimento di protesta iraniano “Donna, vita e libertà“.
La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha annunciato la decisione sulla più alta onorificenza dell’Eurocamera per i diritti civili durante la sessione plenaria a Strasburgo. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 13 dicembre 2023 nell’emiciclo del Parlamento europeo.
Premio Sacharov a Mahsa Amini: le motivazioni
“Il 16 settembre ricorre l’anniversario dell’omicidio di Jina Mahsa Amini in Iran – ha detto Roberta Metsola motivando l’assegnazione del riconoscimento -. Il Parlamento europeo è fiero delle donne coraggiose e audaci che continuano a lottare per l’uguaglianza, la dignità e la libertà in Iran. Siamo con coloro che, anche dal carcere, continuano a mantenere in vita il movimento ‘Donna, vita e libertà’. Scegliendole come vincitrici del Premio Sacharov per la libertà di pensiero 2023, questa Camera ricorda la loro lotta e continua a onorare tutte coloro che hanno pagato il prezzo finale per la libertà“
“Il mondo ha ascoltato il canto Donne. Vita. Libertà – ha poi twittato la presidente del Parlamento europeo -. Il Premio Sacharov ne è una testimonianza. Il Parlamento europeo dà il suo sostegno al coraggioso popolo iraniano che lotta per il cambiamento. Siamo con voi“.
“Onoriamo il coraggio di Masha Amini”
“Con profonda ammirazione, celebriamo il riconoscimento di Jina Mahsa Amini e del movimento ‘Donna, Vita e Libertà’ in Iran con il Premio Sacharov per la libertà di pensiero” ha scritto su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel dopo l’assegnazione del Premio Sacharov. “Onoriamo il coraggio di Jina Mahsa Amini, che ha dato la vita per difendere i diritti delle donne, e rendiamo omaggio alle donne iraniane che portano avanti la sua lotta. La loro dedizione ci ispira nella nostra lotta per la parità di diritti e libertà“, ha aggiunto Michel.
Chi era Jina Mahsa Amini
Jina Mahsa Amini era una giovane donna curda iraniana di 22 anni. Arrestata dalla polizia a Teheran il 13 settembre 2022 per aver ignorato le rigide leggi iraniane sull’uso del velo, morì in un ospedale della capitale tre giorni dopo a seguito di abusi fisici subiti durante la detenzione. La sua morte scatenò massicce proteste in Iran guidate da donne che sotto lo slogan “Donna, Vita, Libertà” manifestarono contro la legge dell’hijab e altre leggi discriminatorie.
Repressioni in Iran, la condanna del Parlamento europeo
A seguito della brutale repressione delle proteste da parte del regime iraniano, il Parlamento europeo ha ripetutamente condannato la situazione dei diritti umani nel Paese. Nell’ottobre 2022, i deputati hanno chiesto sanzioni contro i funzionari iraniani coinvolti sia nella morte di Jina Mahsa Amini che nella repressione del regime, e hanno espresso il loro sostegno al movimento di protesta pacifico in Iran. Nel gennaio 2023, i deputati hanno chiesto ulteriori sanzioni contro il regime iraniano e l’UE per inserire il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche nella sua lista terroristica.
Che cos’è il Premio Sacharov
Il Premio Sacharov per la libertà di pensiero viene assegnato ogni anno dal Parlamento europeo. È stato istituito nel 1988 per onorare le persone e le organizzazioni che difendono i diritti umani e le libertà fondamentali. È così chiamato in onore del fisico sovietico e dissidente politico Andrei Sacharov. Il premio in denaro è di 50.000 euro.
L’anno scorso, il Parlamento ha assegnato il premio al popolo coraggioso dell’Ucraina, rappresentato dal loro presidente, dai leader eletti e dalla società civile.