Secondo una nuova ricerca della Cleveland Clinic, pubblicata sulla rivista Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology, un dolcificante – l’eritritolo – potrebbe aumentare i rischi di infarti e ictus. Questo comune sostituto dello zucchero, infatti, potrebbe rendere più attive le piastrine nel sangue, facilitando i coaguli di sangue.

Ruolo delle piastrine e formazione dei coaguli

Le piastrine hanno un ruolo fondamentale nel riparare i tessuti in caso di ferite e tagli. In tali occasioni, questi minuscoli frammenti di cellule del sangue si concentrano nell’area danneggiata formando un piccolo tappo temporaneo che impedisce la fuoriuscita del sangue. Le piastrine liberano alcune sostanze chimiche che favoriscono l’arrivo e l’adesione di altre piastrine così che in pochi minuti dalla lesione si crei un coagulo di sangue stabile e solido. I coaguli sono essenziali per la guarigione delle ferite, ma se bloccano il flusso sanguigno verso parti essenziali del corpo, possono causare infarti e ictus.

Eritritolo, un dolcificante molto diffuso

L’eritritolo è un dolcificante ipocalorico e a basso indice glicemico, comunemente usato come sostituto dello zucchero in una varietà di prodotti alimentari e bevande, dai latticini alle bibite rinfrescanti light o senza zuccheri. Si trova naturalmente in alcuni tipi di frutta (come il melone e l’uva) e verdura e viene prodotto anche all’interno del corpo umano in piccole quantità durante la scomposizione del glucosio. L’eritritolo ha un potere dolcificante pari al 60-70% rispetto allo zucchero con solo il 6 percento delle calorie. Dopo il consumo, l’eritritolo viene per lo più eliminato con l’urina, ma può accumularsi nel corpo.

L’eritritolo riconosciuto come ingrediente sicuro

Sia la Food and Drug Administration statunitense che l’Autorità europea per la sicurezza alimentare classificano l’eritritolo come ingrediente GRAS («generalmente riconosciuto come sicuro»), il che significa che può essere utilizzato liberamente in prodotti alimentari e bevande. Tuttavia, i ricercatori affermano che potrebbe essere necessario rivalutare questa possibilità a causa delle recenti scoperte. «Questa ricerca solleva alcune preoccupazioni sul fatto che una porzione standard di un alimento o di una bevanda dolcificata con eritritolo possa stimolare in modo acuto un effetto diretto di formazione di coaguli», ha affermato in una dichiarazione riportata da Newsweek WH Wilson Tang, coautore dello studio e direttore del reparto che si occupa di insufficienza cardiaca e medicina dei trapianti cardiaci presso la Cleveland Clinic.

Dolcificante e aumento nella formazione di coaguli: la ricerca

I ricercatori hanno scoperto nel corso dello studio un aumento significativo nella formazione di coaguli di sangue in chi aveva consumato eritritolo, una condizione che non si era verificata in chi aveva assunto glucosio.

«Eritritolo ingrediente sicuro? Necessari ulteriori studi»

«Molti medici raccomandano alle persone ad alto rischio cardiovascolare, a quelle affette da obesità, diabete o sindrome metabolica, di consumare cibi che contengano sostituti dello zucchero anziché zucchero», ha affermato Stanley Hazen, coautore dello studio e presidente del dipartimento di Scienze cardiovascolari e metaboliche del Lerner Research Institute della Cleveland Clinic. «Questi risultati sottolineano l’importanza di ulteriori studi clinici a lungo termine per valutare la sicurezza cardiovascolare dell’eritritolo e di altri sostituti dello zucchero».

Questa ricerca segue gli studi pubblicati dal gruppo l’anno scorso, che hanno scoperto che i pazienti cardiaci con livelli più elevati di eritritolo avevano molte più probabilità di avere un evento cardiaco grave negli anni successivi e che l’aggiunta di eritritolo al sangue aumentava la formazione di coaguli. I ricercatori hanno concluso pertanto che sarebbero necessarie ulteriori ricerche sugli effetti dell’eritritolo per rivalutarne lo stato di ingrediente sicuro.