Ora che Donald Trump è pronto a tornare alla Casa Bianca, sta prendendo forma anche la squadra che lo affiancherà. Si allunga anche la lista delle donne che entrano nel team di collaboratori del tycoon. Il presidente eletto ha nominato la Governatrice del South Dakota, Kristi Noem, come Segretario alla Sicurezza Interna, mentre per il seggio statunitense alle Nazini Unite è arrivata l’offerta a Elise Stefanik. Ma non saranno le uniche rappresentanti femminili.
Conferme e new entry
Con Donald Trump, naturalmente, ci sarà la moglie Melania, poco presente durante la campagna elettorale, ma che è tornata in pubblico con la proclamazione del vincitore delle presidenziali americane, insieme al figlio Barron. Altre donne, però, si annunciano protagoniste della nuova Amministrazione, a partire da Susie Wiles, detta Ice Baby, che The Donald ha già voluto ringraziare nel discorso con cui ha celebrato il successo elettorale. Tra i nomi che fanno più discutere c’è anche quello di Kri Noem.
Kristi Noem, Dal South Dakota alla Sicurezza interna
Noem è stata Governatrice del South Dakota e ora è pronta ad assumere la guida della Sicurezza interna. Una posizione molto delicata, dal momento che si tratta di un’agenzia che sovrintende diverse attività delicate, dalla US Customs and Border Protection (la protezione della frontiera e dogana) all’Immigration and Customs Enforcement (le forze che si occupano della gestione dell’immigrazione), fino alla Federal Emergency Management Agency e agli US Secret Service. A dispetto del ruolo, però, i detrattori ricordano un episodio che ha visto protagonista Noem: quando rivelò di aver soppresso il suo cane da caccia, Cricket, perché «impossibile da addestrare»’, come lei aveva scritto nel suo libro, ‘No Going Back: The Truth on What’s Wrong with Politics and How We Move America Forward’.
Una donna come Ambasciatrice all’Onu
Dopo Nikki Alley, già Ambasciatrice Usa alle Nazioni Unite e poi candidata alle primarie repubblicane, al rappresentare gli Usa all’Onu sarà un’altra donna: Elise Stefanik. Alla deputata repubblicana Donald Trump ha offerto la nomina a nuova ambasciatrice, come riferito da due fonti alla Cnn. La Stefanik, originaria di New York, è considerata una forte sostenitrice (anche economica) e alleata fedele del presidente eletto, oltre che una delle figure più di spicco del GOP, il Grand Old Party.
Le donne di Trump: Susie Wiles, The Ice Baby
«Susie, vieni qua. Susie, vieni qua». Così Donald Trump ha chiamato sul palco Susie Wiles, restia a comparire sotto i riflettori, ma che ha giocato un ruolo fondamentale nella campagna elettorale del futuro Presidente americano. A lei sono andati i ringraziamenti del vincitore, in quanto manager che ha coordinato proprio i discorsi, gli slogan, le apparizioni di Trump nei mesi che hanno portato al voto. «Susie preferisce restare dietro – ha spiegato ancora Trump durante la Convention Center di Palm Beach – Ma lasciate che ve lo dica, ‘Ice Baby’, la chiamiamo ‘Ice Baby’. Le piace stare nello sfondo».
Chi è la donna “dietro le quinte” di Trump
Co-presidente della campagna di Trump, Wiles ha 67 anni ed è originaria del New Jersey. È considerata la vera regista del successo del neovincitore delle presidenziali. «Susie Wiles mi ha aiutato a ottenere una delle più grandi vittorie politiche nella storia americana ed è stata parte integrante delle mie campagne elettorali sia nel 2016, sia nel 2020 – ha spiegato in una nota Trump, aggiungendo i motivi per i quali è soprannominata proprio “la ragazza di ghiaccio”: «Susie è tenace, innovativa, intelligente, rispettata e ammirata da tutti». Non stupisce, quindi, la scelta di nominarla come Capo di Gabinetto della Casa Bianca.
La prima donna Capo di Gabinetto
L’incarico che la attende ha una portata a suo modo storica. Se è vero che è sfumata l’occasione di avere il primo Presidente americano donna, con Kamala Harris, è altrettanto vero che a ricoprire il più importante incarico dell’ufficio esecutivo del Presidente americano non sarà più un uomo. D’altro canto Wiles ha una lunga esperienza, anche a fianco di altri Presidenti americani: è stata, infatti, con Ronald Reagan nel 1980, sempre in occasione della campagna elettorale che portò poi il candidato repubblicano alla Casa Bianca. Adesso è pronta a tornarci.
La vita privata di Wiles
Wiles è stata sposata con il repubblicano Lanny Wiles, con il quale in passato si era trasferita in Florida, a Jacksonville. Madre di due figlie, di fede episcopale, dopo il divorzio nel 2017 ha continuato a seguire diverse campagne elettorali per sindaci e governatori, compreso Ron De Santis in Florida (sembra che sia stata proprio lei a evitare che De Santis potesse insidiare la nomination repubblicana di Trump). Discreta e attenta a proteggere la sua vita privata, secondo Politico, “La sua influenza sugli eventi politici, per molti che sanno cosa stanno guardando, è tanto ovvia quanto invisibile”. Per l’ex deputato repubblicano della Florida Carlos Curbelo: «È una delle persone più influenti nella politica americana in questo momento».
Il sostegno bipartisan a Wiles
Nonostante sia una figura di spicco nel mondo repubblicano, Wiles gode di un consenso «sorprendentemente bipartisan», tanto che ancora Politico riferisce che «È un’esperta, una manager capace, un’osservatrice e coltivatrice di talenti emergenti, una creatrice e custode di relazioni con i giornalisti e una modellatrice astuta e sottile di storie che aiutano a inquadrare le correnti politiche, che possono determinare la differenza tra una vittoria e una sconfitta». Non sarà, però, l’unica donna “importante” per il 47esimo Presidente.
Le donne di Trump: Usha Vance, la prima Second Lady di origini indiane
C’è poi un’altra “prima volta” che attende l’Amministrazione Trump, in quanto a presenze femminili. Si tratta di Usha Vance, che diventerà la prima Second Lady di origini indiane. La moglie del vicepresidente JD Vance, infatti, non solo vanta origini indiane, ma è anche di religione induista. Con i suoi 38 anni, inoltre, sarà anche la più giovane moglie di un vicepresidente dai tempi dell’amministrazione Truman: all’epoca (era il 1949) Jane Hadley Barkley, moglie dell’ex Vice Presidente Alben Barkley, ricoprì la carica proprio a 38 anni. Usha, di professione avvocata, è nata a San Diego in California dal padre Chilukuru, emigrato per motivi di studio, mentre ha ancora alcuni zii che vivono in India, a Chennai, e sono noti come studiosi della letteratura e dei canti vedici, una delle più antiche tradizioni di salmodia.
Margo Martin, assistente e “donna ombra” di Trump
Infine, tra i nomi di donne che sicuramente affiancheranno Trump c’è quello di Margo Martin. Si tratta della sua assistente 28enne, di indubbio fascino, molto attiva (e ritenuta espertissima) sui social. È considerata la “donna ombra” di Trump. Non lo abbandona mai e non lo ha fatto neppure in occasione dell’attentato del 13 luglio a Butler, in Pennsylvania. A sottolinearlo è stato Tuker Carlson, autore del documentario Art of Surge, in cui racconta di come Martin abbia assistito Trump nei momenti più delicati, proprio come il processo per i presunti compensi alla pornostar Stormy Daniels, quando Martin era in aula.
La nuova Melania?
In molti la ritengono la “nuova Melania” anche per motivi fisici ed estetici: alta, capelli lisci, fisico avvenente, di spalle viene spesso scambiata per la moglie del tycoon, che però di anni ne ha 53. Sui social conta su 102mila followers su Instagram e 141mila su X. Sono moltissime le visualizzazioni dei suoi video anche su TikTok e certamente la rielezione di Trump aumenterà il suo seguito, anche se per lei non sarà la prima volta alla Casa Bianca. Già ai tempi del primo mandato era stata assistente stampa, tanto che lei stessa ricorda l’esperienza spiegando che «ha dato alla mia vita uno scopo e una felicità incommensurabili».
Viaggi, lusso e Casa Bianca
Originaria dell’Oklahoma, nel passato (non troppo lontano, data la sua età) è stata vicedirettore delle comunicazioni per il PAC Save America di Trump, la struttura tramite cui inviare e-mail ai sostenitori e organizzare manifestazioni in tutto il paese. Oggi è vicedirettore delle comunicazioni del futuro Presidente e compare in moltissimi scatti al suo fianco, comprese alcune feste nella casa in Florida a Mar-a-Lago. Tra le altre foto che lei stessa posta sui profili social ce ne sono che la mostrano nei locali delle celebrità, in occasione di vacanze glamour, in aereo con Trump, in spiaggia a Palm Beach o in viaggio in Scozia, Irlanda e India, come accaduto di recente.