Potrebbe esserci vita extraterrestre sulla sesta luna più grande di Saturno? Alcuni ricercatori ritengono di sì. Il telescopio James Webb della NASA ha rilevato un pennacchio di vapore acqueo “sorprendentemente alto” proveniente dal polo sud di Encelado, satellite del “signore degli anelli” scoperto il 28 agosto 1789 da William Herschel. Gli studiosi ritengono che l’oceano presente su Encelado abbia gli “ingredienti chiave” per ospitare la vita aliena.

L’enigma di Encelado

Saturno ha più di 100 lune conosciute, ma Encelado è l’unico satellite con un oceano di acqua liquida, che lo rende per certi aspetti paragonabile alla Terra. Appare nello spazio come una bellissima sfera bianca, ricoperta da uno strato di ghiaccio spesso quasi 20 km. E’ uno dei pochi luoghi nel nostro sistema solare con acqua liquida, insieme alla Terra e alla luna di Giove Europa. Il suo serbatoio di acqua liquida salata è racchiuso tra la sua crosta esterna ghiacciata e il nucleo roccioso.

Saturno

Colonna d’acqua di 6.000 miglia

I ricercatori affermano che il “pennacchio” di acqua avvistato dal telescopio James Webb si estende per oltre 6.000 miglia, quasi la distanza che va da Los Angeles a Buenos Aires. Non è chiaro cosa stia causando il fenomeno. È già noto che getti d’acqua e alcune particelle solide come i cristalli di ghiaccio fuoriescono da fratture nella superficie ghiacciata chiamate “strisce di tigre”. Ma gli scienziati sono rimasti sorpresi dalle dimensioni di questo particolare pennacchio. E’ la prima volta che una tale emissione di acqua è stata osservata su una distanza così ampia. Inoltre, il vapore acqueo sgorga a una velocità di circa 79 galloni al secondo, abbastanza per riempire una piscina olimpionica in appena un paio d’ore.

C’è vita extraterrestre su Encelado?

Non è stato appurato se l’oceano liquido della luna sia la dimora della vita extraterrestre, anche se i ricercatori hanno affermato che la luna “soddisfa i criteri” per farlo. Gli esperti hanno rivelato lo scorso dicembre che l’oceano contiene fosforo, un elemento fondamentale della vita che viene utilizzato per costruire DNA e RNA. I ricercatori sanno anche che l’oceano lunare emette gas metano, una molecola organica tipicamente prodotta o utilizzata dalla vita microbica. La presenza di metano in questi pennacchi ha portato gli scienziati a ipotizzare che i microbi possano vivere, o aver vissuto, sotto il guscio di Encelado.