Addio esami di riparazione a settembre? Pareva questo l’orientamento che il Ministero dell’Istruzione e del Merito avevano trasmesso alle scuole con una circolare inviata agli istituti lo scorso giugno. Gli studenti che hanno ricevuto il “debito” in una o più materie alla fine dello scorso anno scolastico dovevano conoscere gli esiti, e quindi sostenere gli esami di recupero, entro il 31 agosto.
La notizia ha subito creato malumori tra le famiglie e il personale scolastico che già prefiguravano il rientro anticipato dalle vacanze. Così il ministero ha poi chiarito, con una seconda circolare inviata a stretto giro, che è possibile ancora per quest’anno prorogare il termine fino all’8 settembre.
La circolare di Valditara
Secondo la circolare del ministro Valditara, tale anticipo “si rende necessario nel contesto del ‘Piano di semplificazione per la scuola’ che tra gli obiettivi prevede, in particolare, la realizzazione di un’unica piattaforma online grazie alla quale famiglie e studenti possono consultare informazioni e dati necessari per scegliere in modo consapevole il percorso scolastico e post-scolastico, fruire in modo organico e personalizzato di tutti i servizi digitali per l’orientamento, le iscrizioni, i pagamenti e le comunicazioni” e tanto altro.
Tolleranza fino all’8 settembre
Il termine del 31 agosto in realtà era già previsto a livello normativo. Lo prescriveva un decreto del 2007, firmato dall’allora ministro Fioroni. Solo che poi, negli anni, si è sempre più diffusa la pratica di andare oltre quella data, svolgendo gli esami di riparazione anche nei primi giorni di settembre. Per questo, “per venire incontro alle necessità organizzative e garantire la serenità degli istituti scolastici e delle famiglie, il ministro Valditara ha chiarito che non ci saranno modifiche alla prassi ormai consolidata nelle scuole”. Ciò significa che ancora per quest’anno la scadenza sarà prorogata fino all’8 settembre.
Il problema delle ferie dei docenti
L’anticipo sollecitato dal ministro potrebbe costare qualche giorno di ferie ai docenti delle scuole superiori che spesso sono impegnati fino a metà luglio con gli esami di maturità.
Gli esami di riparazione anche a luglio
Ogni scuola si organizza autonomamente quindi come può e crede sia meglio. Alcuni istituti per esempio, come il Federico Caffè di Roma, hanno preferito anticipare a luglio lo svolgimento delle verifiche per il recupero del debito scolastico. In questo caso, i ragazzi hanno avuto tempo solo un mese per recuperare le carenze accumulate durante l’intero anno scolastico in una o più materie.