Esiste una correlazione fra lo sviluppo dell’autismo è l’esposizione alla plastica durante la gravidanza? È la domanda che si sono posti i ricercatori del The Florey di Melbourne, noto istituto australiano di ricerca medica specializzato in neuroscienze, che ha monitorato per circa un decennio centinaia di neomamme e oltre un migliaio di bambini.

Rischio di autismo nei figli maschi

Secondo uno studio australiano – pubblicato su⁤ Nature Communications e guidato dagli ‌scienziati Wah Chin⁢ Boon ​e Anne-Louise Ponsonby – le madri esposte a tracce più elevate di una comune sostanza chimica plastica – bisfenolo A – avrebbero maggiori probabilità di dare alla luce figli che sviluppino disturbi dello spettro autistico. Il rischio si manifesterebbe in particolare nei figli maschi.

Da sottolineare che la ricerca non ha espressamente dimostrato che il bisfenolo A provochi l’autismo in un meccanismo di causa-effetto. Tuttavia ha evidenziato come l’esposizione a questa sostanza possa avere un ruolo, assieme ad altri fattori come quello genetico, nell’insorgenza di disturbi del neurosviluppo.

Ricerca sul ruolo del bisfenolo A

La sostanza sotto accusa è il bisfenolo A (BPA), un composto chimico che viene solitamente associato ad altre sostanze per produrre plastiche utilizzate nella fabbricazione di comuni beni di consumo (articoli per la casa, contenitori per alimenti, bicchieri e bottiglie d’acqua).

L’influenza sullo sviluppo cerebrale fetale maschile

Scomposte in microplastiche, queste sostanze penetrano nel corpo umano. Il bisfenolo A può interferire con lo sviluppo cerebrale fetale maschile controllato dagli ormoni disattivando un enzima chiave, l’aromatasi, particolarmente importante nello sviluppo ‌cerebrale fetale maschile.

Il rischio di sviluppare l’autismo

La ricerca ha scoperto che i feti esposti a tracce di bisfenolo A (BPA) nell’utero avevano sei volte più probabilità di ricevere una diagnosi completa di autismo entro gli 11 anni. E maggiori probabilità di manifestare sintomi autistici già a partire dall’età di 2 anni.