Se una volta le aziende mettevano a disposizione i propri immobili nelle località di villeggiatura con la finalità di mandare in vacanza i figli dei propri dipendenti, oggi sempre più imprese si stanno trasformando in avveniristiche “Colonie 4.0” per combattere il caro vita e permettere alle famiglie di godersi il meritato riposo, il tutto attraverso strumenti digitali e online.

In aumento le iniziative di welfare aziendale

Secondo i dati dell’Osservatorio di Tantosvago, le aziende che propongono iniziative di welfare avanzate come quelle turistiche sono in continuo aumento. I dati più recenti confermano che la quota di imprese con livello elevato di welfare è massima (70,7% nel 2022 contro il 64,1% nel 2017) tra quelle con oltre 250 addetti e molto rilevante (66,8% contro il 59,8% nel 2017) nelle PMI che hanno tra 101 e 250 addetti. In generale il numero di imprese che registra un livello alto o molto alto di welfare è raddoppiato, passando dal 10,3% del 2016 al 24,7% del 2022. E le proiezioni per il 2024 confermano il trend.

“Crediti welfare per le vacanze”

Il CEO di Tantosvago, Matteo Romano, commenta : “L’estate che si è appena conclusa ci ha portato grandi soddisfazioni in termini di prenotazioni gestite dalla nostra piattaforma e ha confermato il nuovo fenomeno in netta espansione delle ‘Colonie 4.0’, come ci piace chiamarle. Questa stagione è stata speciale per migliaia di lavoratori italiani e per le loro famiglie che hanno avuto la possibilità di utilizzare i crediti welfare anche per le vacanze. Lo studio dell’Osservatorio Tantosvago ha analizzato i sempre più numerosi pacchetti vacanza messi a disposizione dalle aziende e scelti da ben 65mila dipendenti in tutto lo Stivale, raddoppiati rispetto all’anno precedente. Soggiorni sempre più spesso resi possibili in tempi di crisi e rincari dal welfare aziendale, scelto da un numero in crescita di aziende per mettere a disposizione dei propri dipendenti ulteriori risorse sotto forma di benefit”.

“Colonie 4.0”, un trend di successo

Ma quali sono le ragioni alla base di questo trend? Le famiglie sono state messe a dura prova in questi anni dal continuo aumento dei prezzi e del caro vita e le vacanze, sempre più spesso, sono diventate una chimera: secondo un sondaggio condotto negli Stati Uniti dalla CNBC su oltre 4.400 adulti, le vacanze sono tra le categorie che hanno subito un taglio maggiore alle spese (53%), insieme ad abbigliamento (63%), ristoranti e bar (62%) e intrattenimento fuori casa (56%). In Italia la situazione è simile. Parla chiaro il dato di Federalberghi, con il 41% degli italiani che ha rinunciato alle ferie durante l’estate.

Giovane donna si gode il panorama a Roma

Benefit, i numeri di Tantosvago

Grazie ai dati del nuovo report redatto dall’Osservatorio Tantosvago, è possibile ricostruire in modo preciso le preferenze dei dipendenti nella scelta dell’utilizzo dei benefit welfare in ambito turistico.

Il 78% dei dipendenti tende ad acquistare solo hotel, mentre il 15% utilizza i benefit welfare per l’acquisto dei voli verso le mete preferite e solo il 2% acquista pacchetti volo + hotel.

I periodi preferiti, a conferma delle difficoltà degli italiani nel potersi permettere le vacanze estive, riguardano i mesi da luglio a settembre per il 57%, seguono i mesi tra aprile e giugno per il 25%, il 10% sceglie di andare in vacanza nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, e solo l’8% utilizza i buoni welfare nei mesi di ottobre, novembre e dicembre.

La percentuale più alta di dipendenti che acquistano le vacanze riguarda le coppie (59%), seguita a pari percentuale da famiglie (18%) e single (18%).

Un altro dato molto significativo riguarda la durata delle vacanze acquistate: la media più alta va da uno a quattro giorni e la percentuale è dell’85%, si scende al 12% per chi si può permettere vacanze dai cinque ai dieci giorni. Solo il 3% prenota pacchetti che superano i dieci giorni.

“Colonie 4.0”, le mete preferite dagli italiani

Le mete più desiderate del 2024? Se nel mondo primeggiano Parigi, Londra e Barcellona, in Italia il podio è composto da Roma, Napoli e Riccione. Nel dettaglio, le 10 località internazionali preferite dagli italiani per le prossime vacanze, secondo i dati dell’Osservatorio Tantosvago, saranno: 1) Parigi 2) Londra 3) Barcellona 4) Amsterdam 5) Lisbona 6) Madrid 7) New York 8) Vienna 9) Valencia 10) Praga. Quelle italiane: 1) Roma 2) Napoli 3) Riccione 4) Milano 5) Firenze 6) Venezia 7) Rimini 8) Garda 9) Isola d’Elba 10) Jesolo.