Nuovo caso di censura negli Stati Uniti. Questa volta a finire nel mirino è il più grande drammaturgo inglese, William Shakespeare. “Romeo e Giulietta” e altre sue opere sono state vietate agli studenti del distretto scolastico della contea di Hillsborough, in Florida, per l’eccessivo contenuto sessuale.
Le nuove norme in Florida
La decisione, hanno riferito le autorità scolastiche, è conforme al “Parental Rights in Education Act” del 2022 e alle nuove norme sull’istruzione approvate dal governatore e candidato repubblicano alla Casa Bianca Ron DeSantis. In base alle regole locali infatti, i dibattiti di natura sessuale sono consentiti fra i banchi di scuola solamente durante lezioni specificamente dedicate alla salute. La nuova legge, definita dalle cronache “Don’t say gay”, vieta inoltre di parlare in classe di orientamento sessuale e di identità di genere ed è inevitabilmente finita al centro delle polemiche e dello scontro politico.
“Romeo e Giulietta” nel mirino
Dopo il caso del David di Michelangelo definito “pornografico”, ora tocca alle opere di Shakespeare, giudicate eccessivamente esplicite dal punto di vista sessuale. Secondo il distretto scolastico della contea di Hillsborough, “Romeo e Giulietta” lascia intendere che i due protagonisti si sono lasciati andare a rapporti preconiugali. Censurate anche parti di “Macbeth” e “Amleto”. “Ci sono delle volgarità in Shakespeare”, ha detto Joseph Cool, insegnante del liceo Gaithner. La loro censura e la lettura solo di estratti consentirà di continuare a insegnare Shakespeare a scuola evitando contenuti sessuali e quindi rispettando le leggi vigenti, ha spiegato il docente.
Gli altri casi
Non solo “Romeo e Giulietta”, una delle tragedie più rappresentate nonché una delle storie d’amore più popolari al mondo, diventata anche un celebre film ambientato ai giorni nostri in “Romeo + Juliet” (1996, Baz Luhrmann) con Leonardo DiCaprio e Claire Danes. Di recente, molte scuole della Florida hanno rivisto in modo drastico il loro piano di studi per evitare problemi con la nuova legge. E altri stati conservatori stanno seguendo la stessa strada. Nello Utah per esempio è finita nel mirino delle critiche perché “volgare e violenta” perfino la Bibbia, vietata in uno dei suoi distretti.