C’è un nuovo trend che spopola su TikTok. È il free bleeding. Si tratta di un movimento che esiste da molti anni ormai che è diventato una vera rivendicazione della propria libertà da parte delle donne e un modo per abbattere tutti i tabù che ancora persistono attorno alle mestruazioni.

Cos’è il free bleeding

Free bleeding significa letteralmente “sanguinamento libero”. È una pratica che prevede di non usare alcun tipo di prodotto sanitario durante il periodo mestruale. Oltre ai classici assorbenti usa e getta e ai tamponi, oggi sono disponibili molte soluzioni alternative, come le coppette mestruali, la biancheria intima riutilizzabile e gli assorbenti lavabili. Il movimento free bleeding ne rifiuta l’utilizzo, rivendicando la propria libertà di sanguinare liberamente. Le ragazze che seguono questa pratica spesso durante il periodo delle mestruazioni semplicemente non escono e si limitano all’utilizzo di asciugamani sulle superfici dove si siedono. Qualora sia necessario uscire proprio in quei giorni, utilizzano degli slip mestruali.

Da movimento a fenomeno social

Pubblicizzato inizialmente nel 2014 dal portale 4chan, il free bleeding ha conquistato negli anni sempre più seguaci ed è stato adottato da alcuni movimenti femministi come forma di protesta contro la “tampon tax”, cioè la forte tassazione sugli assorbenti che affligge molti Paesi, compreso il nostro. Ora è diventato anche un fenomeno social con centinaia di video di utenti che raccontano la propria esperienza e cercano di sfatare tutti i tabù legati al ciclo. Un tema che ancora si fa fatica ad affrontare apertamente ed è circondato da disinformazione e falsi miti. Le seguaci del movimento combattono per questo.

Free bleeding, la protesta contro i tabù femminili