Non si ferma il carovita a Milano. I dati dell’Ufficio statistico del Comune meneghino fotografano la corsa dei prezzi degli ultimi 10 anni nel capoluogo lombardo con un’impennata dei costi nel settore alimentare.
Carrello della spesa: + 27% in 10 anni
Come evidenziato dal Corriere della Sera, da gennaio 2015 a gennaio 2025 i prezzi degli alimentari a Milano sono aumentati costantemente, raggiungendo il massimo storico nell’ultimo mese. Utilizzando i prezzi del 2015 come base 100, oggi i generi alimentari costano in media 127,1, con un aumento di oltre il 27%. In altri termini: un carrello della spesa che nel 2015 costava 100 euro, oggi nel costa poco più di 127.
Affitti ed energia: a Milano impennata dei costi
Ciò che emerge dopo l’accelerata nel biennio post Covid del ’22-’23, è la costante crescita dei prezzi anche per tutto il 2024, fino a gennaio 2025. Non tutti i prezzi però sono cresciuti allo stesso modo.
Se abbigliamento, abbonamenti per cellulari e Internet e servizi sanitari hanno registrato aumenti più contenuti (nel caso di spese sanitarie si è arrivati a 108, sempre rispetto a una base 100 nel 2015), altri settori hanno segnato una vera e propria impennata: gli affitti, ad esempio, con un aumento di oltre il 21% in un decennio, ma soprattutto i costi energetici (energia elettrica, gas e altri combustibili), complice l’invasione russa in Ucraina, sono schizzati a + 76%.

Le scuole tra le voci con maggior peso sui bilanci
Non da meno a Milano il balzo in avanti delle spese per le scuole dell’infanzia (+23% in dieci anni) mentre i costi per gli spostamenti (acquisto di auto, motorini, biciclette e prezzi sui biglietti dei mezzi pubblici) sono cresciuti di circa il 30%.
A Milano il record di gennaio spetta a bar e ristoranti
Ma secondo l’indice dei prezzi al consumo di Palazzo Marino il record di gennaio 2025 spetta a bar e ristoranti. Caffè e toast, pizza o panino, piatti semplici o più ricercati, non sono mai stati così cari come nell’ultimo mese, segnala il Corriere della Sera. E ciò in un settore che ha già fatto registrare un aumento dei prezzi del 27% dal 2015 a oggi, per la maggior parte maturato negli ultimi due anni.