Nel mese di settembre arrivano diversi bonus. Torna la card “Dedicata a te”, ma con alcune modifiche rispetto al passato. Arrivano gli incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani under 35 e le agevolazioni previste per le donne che vivono in condizioni svantaggiate. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
A settembre torna la social card
Ritorna la tessera grazie alla quale le famiglie che vivono in condizioni disagiate possono fare la spesa e comprare anche il carburante per i mezzi di trasporto, o gli abbonamenti. Quest’anno il contributo, destinato alle famiglie con Isee fino a 15mila euro, è più alto: fino a 500 euro.
I Comuni erogheranno il bonus a partire dal mese di settembre. Per riceverlo, non bisogna chiederlo: i beneficiari vengono identificati d’ufficio tra le famiglie in possesso dei requisiti richiesti. L’Inps invia a Poste Italiane i dati dei beneficiari e viene predisposta la tessera, che sarà distribuita nei vari Comuni dove risiedono le famiglie.
Social card: che cosa si può acquistare
La tessera “Dedicata a te” può essere utilizzata per comprare generi alimentari. Quest’anno sono stati introdotti alcuni prodotti che prima non erano previsti, come quelli Dpp e Igp, i prodotti da forno surgelati, tonno e carne in scatola. Resta salva la possibilità di acquistare carne, pesce fresco, uova, latte e derivati, olio, prodotti di panetteria e di pasticceria, pasta, riso, farro, orzo, avena, mais, farina, conserve, alimenti per bambini e la prima infanzia, lieviti naturali, miele, zucchero, cacao in polvere, acqua, aceto di vino, caffè, tè, camomilla.
La tessera non può essere utilizzata per comprare tabacco, alcolici e bevande zuccherate. Il primo acquisto dovrà essere effettuato entro il 16 dicembre e l’intero ammontare va speso entro e non oltre il 28 febbraio 2025.
Bonus di settembre: gli aiuti per giovani under 35
Dal primo settembre 2024, e fino al 31 dicembre 2025, scattano anche le agevolazioni contributive previste dal decreto legge Coesione per le aziende che assumono a tempo indeterminato giovani disoccupati di età inferiore a 35 anni.
L’esonero dal pagamento dei contributi è del 100% per due anni consecutivi e può ammontare fino a un massimo di 500 euro al mese. Nella misura non rientrano i contratti di apprendistato e il lavoro da colf, baby-sitter, badanti.
I bonus per le Zone economiche speciali
Entrano nel vivo anche i bonus previsti per favorire l’occupazione nella cosiddetta Zona economica speciale unica del Mezzogiorno (Zes). In questo caso, lo sgravio contributivo per le assunzioni riguarda i datori di lavoro di aziende fino a 10 dipendenti.
Per ogni assunzione spetta un esonero dal pagamento dei contributi dei nuovi assunti del 100% per due anni e fino al limite massimo di 650 euro mensili. I datori di lavoro avranno diritto all’agevolazione se assumono lavoratori e lavoratrici che hanno già compiuto 35 anni o di età superiore ai 35. Un requisito richiesto è che i nuovi assunti siano disoccupati da almeno due anni.
Il bonus donne in difficoltà in arrivo a settembre
Sempre dal primo settembre arriva anche un bonus per favorire l’occupazione di donne che vivono in condizioni svantaggiate, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi. Ovviamente, anche questo caso l’agevolazione consiste in uno sgravio contributivo per chi le assume a partire dal primo settembre.
L’importo massimo di esonero contributivo è di 650 euro mensili per 24 mesi. Non c’è un limite di età per le donne assunte, ma se sono residenti nella Zona Economica Speciale Zes e il contratto di lavoro viene stipulato sempre in questa zona devono essere disoccupate da almeno sei mesi.
Per le donne che risiedono nelle altre regioni, come già detto, lo stato di disoccupazione deve sussistere da 24 mesi.