Non è vero quello che si dice che i forti bevitori “reggono meglio” l’alcol. Un nuovo studio ribalta questo luogo comune. La ricerca ha mostrato come persone dipendenti dall’alcol, anche tre ore dopo aver finito di bere, abbiano registrato risultati ampiamente al di sotto degli standard nei test cognitivi e motori.
Alcol, il falso mito del machismo
L’idea che una persona possa diventare “tollerante” nei confronti dell’alcol a esposizioni più elevate è “ovunque, su tutti i social media, i film, lo chiami”, ha detto l’autore dello studio Andrea King, professore di psichiatria e neuroscienze comportamentali all’Università di Chicago.
Tre gruppi sotto osservazione
I risultati della ricerca, pubblicata sulla rivista “Alcohol: Clinical and Experimental Research”, sono stati sintetizzati dal sito della Cnn. Gli studiosi hanno analizzato tre tipologie di giovani bevitori, la maggior parte sui vent’anni, che facevano parte del “Chicago Social Drinking Project”, una ricerca avviata nel 2004. I 397 partecipanti includevano bevitori leggeri, forti e un gruppo di persone gravemente dipendenti dall’alcol.
Da bevitori leggeri a dipendenti dall’alcol
Come bevitori definiti “leggeri”, sono stati considerate persone che, di norma, consumavano fino a sei drink “standard” a settimana. Il secondo gruppo era costituito da forti bevitori “sociali” (almeno 10 drink a settimana, con bevute pesanti da una a cinque volte al mese). Il terzo gruppo comprendeva bevitori con problemi di dipendenza gravi (28 o più drink a settimana per gli uomini e 21 per le donne, almeno un terzo dei giorni del mese occupate da “abbuffate” di alcol).
Testate le capacità motorie e cognitive
Le persone in tutti e tre i gruppi sono state testate in due momenti diversi: la prima volta dopo aver bevuto alcolici, la seconda dopo aver assunto un placebo progettato per imitare l’alcol. Prima di bere e a vari intervalli di 30 e 180 minuti, ai partecipanti è stato chiesto quanto si sentissero compromessi su una scala da “per niente” a “estremamente”. I partecipanti dovevano anche completare due compiti progettato per testare le capacità motorie e cognitive: inserire pioli in alcuni buchi e svolgere un’attività con carta e matita.
Chi è abituato all’alcol non regge di più
In un primo momento, pareva in effetti che i forti bevitori fossero in grado di gestire dosi maggiori di alcol. A 30 minuti, sia i forti bevitori che i dipendenti da alcol non hanno avuto problemi con il test cognitivo, mentre i bevitori più leggeri si sono sentiti sedati e affaticati. Tuttavia, dopo i 30 minuti entrambi questi gruppi hanno svolto il compito dei pioli nei buchi altrettanto male del gruppo dei bevitori leggeri. Da quanto è emerso, il consumo eccessivo di alcol rallenta l’elaborazione mentale e le capacità motorie, anche se la persona è abituata all’alcol. “Questo studio ha messo in luce i limiti della tolleranza”, ha detto Nathan Didier, analista ricercatore presso il Clinical Addictions Research Laboratory dell’Università di Chicago. “Anche se hai molta esperienza nel bere, ciò non significa che le tue capacità non vengano compromesse”.