Per l’ottavo anno consecutivo la Finlandia domina la classifica dei Paesi più felici del mondo. È quanto rivela il rapporto annuale delle Nazioni Unite sulla felicità (World Happiness Report).
Al Nord Europa i Paesi più felici al mondo
I Paesi del Nord Europa restano tra i primi 10 più felici al mondo con Danimarca, Islanda e Svezia subito dietro la Finlandia. Al quinto posto in classifica si piazzano i Paesi Bassi e per la prima volta in assoluto entrano nella top ten Costa Rica e Messico, rispettivamente in sesta e decima posizione. Completano la lista dei «magnifici dieci» Norvegia (7° posto), Israele (8°) e Lussemburgo (9°).
Per gli Usa peggior risultato di sempre

Mai così in basso gli Usa, scesi al 24° posto, il peggior risultato da quando il rapporto è stato pubblicato per la prima volta nel 2012 (allora erano 11esimi). Condividere i pasti «è strettamente legato al benessere», scrivono gli autori del World Happiness Report, sottolineando che «il numero di persone che cenano da sole negli Usa è aumentato del 53% negli ultimi due decenni e questa è una delle ragioni del declino del benessere negli Usa». Gli Usa sono anche uno dei pochi Paesi in cui si è registrato un aumento delle «morti per disperazione (suicidio o decessi dovuti all’uso eccessivo di alcol o droghe, ecc.) in un periodo in cui tali decessi sono in calo nella maggior parte dei Paesi.
L’exploit di Costa Rica e Messico
Con il suo sesto posto, in crescita di sette posizioni rispetto ai risultati del 2024, la Costa Rica si conferma la nazione più felice delle Americhe. Il rapporto evidenzia diversi fattori che hanno determinato il risultato, tra cui il senso di comunità e sostegno sociale, la salute e l’aspettativa di vita, un basso livello di corruzione percepita e alti indici di generosità e aiuto reciproco. Quanto al Messico, salito di 15 posizioni rispetto alla misurazione presentata lo scorso anno, aspetti come la forza del supporto sociale e la struttura familiare sono stati fondamentali in questa ripresa.
Italia al 40° posto, Afghanistan maglia nera

L’Afghanistan è ancora una volta in fondo a alla classifica con repressioni e violazioni di diritti da quando i Talebani hanno ripreso il controllo nel 2020, preceduto da Sierra Leone e Libano. L’Italia è al 40esimo posto, dietro a Svizzera (13°), Belgio (14°), Germania (22°) e Francia (33°).
I «gradini della scala»
La classifica della felicità fa riferimento a una media triennale di valutazioni personali sulla soddisfazione di vita, nonché su pil pro capite, sostegno sociale, aspettativa di vita in buona salute, libertà, generosità e corruzione. Secondo l’organizzazione, lo studio si basa su una sola domanda: «Immagina una scala con gradini numerati da 0 in basso a 10 in alto. La cima della scala rappresenta la migliore vita possibile per te e la base della scala rappresenta la peggiore vita possibile per te. Su quale gradino della scala diresti di sentirti personalmente in questo momento?».