Novità in vista per il Louvre e per l’opera d’arte probabilmente più famosa al mondo: la Gioconda. Al capolavoro di Leonardo da Vinci sarà dedicata un’apposita sala e per ammirarlo si dovrà pagare un biglietto a parte. La notizia è stata data dal presidente francese Emmanuel Macron, che ha annunciato una vasta campagna di riqualificazione del museo di Parigi, il più visitato del Pianeta con 9 milioni di accessi all’anno.

Macron e la Gioconda

Il Louvre si rinnova: nuovo ingresso e spazi sotterranei

La rinascita del Louvre prevederà la creazione di nuovi spazi nei sotterranei della Cour Carrée entro il 2031. Un secondo grande ingresso sarà creato in aggiunta alla celebre Piramide di cristallo voluta ai tempi del presidente Francois Mitterrand a metà degli anni Ottanta: si troverà sotto il colonnato di Perraud, nella parte orientale del Museo, verso il Pont Neuf.

Un progetto da 700-800 milioni di euro

Il costo stimato dell’operazione di rinnovamento del museo simbolo della grandeur francese – battezzata Louvre, Nouvelle Renaissance – sarà tra i 700 e gli 800 milioni di euro spalmati nel prossimo decennio e solo in minima parte finanziati dallo Stato. Il nuovo ingresso e gli spazi sotterranei sotto alla Cour Carrée dovrebbero costare circa 400 milioni di euro, provenienti in parte dai proventi del Louvre Abu Dhabi e in parte da donazioni private. Quanto ai lavori per far fronte al degrado del Louvre e adattarlo ai nuovi flussi di turisti, sono stimati intorno ai 300-400 milioni di euro l’anno per dieci anni, in parte finanziati dall’aumento dei costi dei biglietti per i visitatori extra-Ue.

Biglietti più cari per i cittadini non Ue

Il nuovo Louvre prevederà tariffe differenziate, con biglietti più cari per i visitatori stranieri provenienti dai Paesi non membri dell’Unione europea. Tariffe che dovrebbero entrare in vigore già dal primo gennaio 2026.

Obiettivo del nuovo Louvre: 12 milioni di visitatori l’anno

L’obiettivo del nuovo Louvre è quello di accogliere 12 milioni di visitatori all’anno entro il 2031, contro i 9 milioni attuali.

Una nuova sala dedicata solo alla Gioconda

Attualmente La Gioconda, custodita in una speciale teca di vetro antiproiettile, si trova in una grande sala perennemente gremita di visitatori adiacente alla cosiddetta Grande Galerie o Galerie italienne, dove sono esposti numerosi capolavori del Rinascimento. Il dipinto del genio toscano, tanto acclamato ed reinterpretato nel corso dei decenni da diventare un’icona pop, troverà posto in un altro spazio, lontano dalla parte italiana: una sala ad hoc che sarà ricavato nei sotterranei sotto alla Cour Carrée e – ha precisato Macron – “accessibile in modo autonomo rispetto al resto del museo, dotato per questo motivo di un titolo d’accesso a parte”.

Incuria e obsolescenza: l’allarme della direttrice del Louvre

A sottolineare l’urgenza di un intervento di riqualificazione del Louvre è stata Laurence des Cars, dal 2021 direttrice del museo. In una lettera inviata al ministro della cultura francese, Rachida Dati, ha lanciato l’allarme sulla “moltiplicazione dei malfunzionamenti e lo stato molto degradato” delle strutture, attrezzature tecniche in stato “preoccupante”, “variazioni di temperatura che mettono in pericolo lo stesso stato di conservazione delle opere”. Tante le lamentele anche per la scarsità di bagni o il decoro, come i paravanti neri e i nastri di contenimento dei visitatori in fila verso la Monna Lisa, lo stesso generalmente usato per i controlli negli aeroporti.