Se da bambina hai amato il film Il mago di Oz, probabilmente avrai anche sognato di possedere un paio di scarpette color rubino come quelle indossate da Dorothy Gale, la protagonista interpretata da Judy Garland. Ebbene, a dicembre le famose “pantofole rosse” saranno vendute dalla casa d’aste Heritage Auctions, con sede a Dallas. Il prezzo base? 3,5 milioni di dollari.
Prima dell’asta le scarpette di Dorothy verranno esposte a Los Angeles, New York, Londra e Tokyo. La vendita concluderà una lunga saga sulle famose pantofole, scomparse per più di un decennio prima che un’operazione dell’Fbi le riportasse a casa nel 2018.
Le scarpette del Mago di Oz recuperate dall’Fbi
“C’è voluto un cast di professionisti delle forze dell’ordine per ritrovarle”, ha spiegato in una nota Joe Maddalena, vicepresidente esecutivo di Heritage, “Il loro coordinamento, la cooperazione e l’impegno hanno restituito le scarpette di rubino al legittimo proprietario”.
Mentre aspettiamo che si compia il prossimo capitolo della loro storia leggendaria, cioè l’asta milionaria, vale la pena ricordare che cosa sono questi oggetti e cosa rappresentano: un pezzo iconico della nostra storia collettiva, un simbolo duraturo del magia della narrazione e un promemoria sempre scintillante che i sogni sono migliori in Technicolor.
Judy Garland ne aveva quattro paia
Le scarpette rosse di Dorothy sono una delle quattro paia sopravvissute, utilizzate nel Mago di Oz del 1939. Due sono in mostra allo Smithsonian Museum of American History di Washington e all’Academy of Motion Picture Arts and Sciences di Los Angeles, un terzo appartiene a una collezione privata.
Il quarto paio fu acquistato nel 1970 da Michael Shaw, un collezionista di cimeli ed ex attore bambino. Nel 1988, l’uomo confermò di averle comprate al Los Angeles Times, dicendo che il fatto di possederle lo “elettrizzava da morire”. Spiegò anche di avere detto alla Warner: “Anche se non possedessi nessun altro bene oltre a questo, sarei felice”.
Un furto leggendario
Nel 2005, Shaw prestò le scarpe rosse al Judy Garland Museum, situato nella casa d’infanzia dell’attrice a Grand Rapids, in Minnesota. L’accordo era che dopo dieci settimane le pantofole color rubino sarebbero state restituite. Ma il 28 agosto di quell’anno qualcuno si intrufolò nel museo, frantumò la custodia in plexiglass e se ne andò con le famose calzature.
Le scarpette del Mago di Oz tornano a casa
Il caso rimase irrisolto per anni, nonostante una ricompensa da un milione di dollari. Nel luglio del 2018, l’Fbi e il dipartimento di polizia di Grand Rapids hanno collaborato per recuperare le scarpette durante un’operazione sotto copertura a Minneapolis. Ci sono voluti altri cinque anni perché venisse intentata un’accusa contro un uomo chiamato Terry Martin, poi incriminato nel maggio del 2023 e successivamente dichiarato colpevole di aver rubato le scarpette.
Martin in seguito disse di non aver mai visto il film Il mago di Oz e di aver preso le scarpe solo perché pensava che le sue paillettes fossero fatte di rubini autentici che potevano essere venduti al mercato nero. Ora le famose calzature andranno all’asta. Il Judy Garland Museum ha espresso il suo interesse ad acquistarle.