Nonostante siano passati oltre cento anni dal naufragio del Titanic, il transatlantico continua a mantenere il suo fascino, grazie anche al leggendario film di James Cameron. Un miliardario australiano ha addirittura deciso di costruirne una copia e rimetterlo in mare.
Il ritorno del Titanic
“Siamo molto lieti di annunciare che, dopo ritardi globali imprevisti, ci siamo nuovamente impegnati con i partner per dare vita al sogno di Titanic II. Che il viaggio abbia inizio”, ha annunciato Clive Palmer, miliardario ed ex membro del parlamento australiano. Palmer ha lanciato per la prima volta i piani per Titanic II nel 2012 e di nuovo nel 2018. Sei anni dopo dall’ultima volta lo fa di nuovo, rilanciando il progetto con una conferenza stampa alla Sydney Opera House, sullo sfondo del famoso porto della città. “È molto più divertente fare il Titanic che stare a casa e contare i miei soldi”, avrebbe detto Palmer ai media locali con la schietta onestà di un uomo che guadagna quasi mezzo miliardo di dollari in royalties minerarie ogni anno.
Come sarà il Titanic II
La costruzione del nuovo Titanic avrà un costo elevatissimo. Si stima che riprodurre “la nave inaffondabile” costerà tra i 500 milioni e 1 miliardo di dollari. L’idea è quella di mettere in piedi lo stesso stile e design del transatlantico del 1912, ma con maggiori sistemi di sicurezza. Ci saranno 835 cabine suddivise in tre classi che ospiteranno 2.345 passeggeri. I viaggiatori potranno godere delle zone iconiche del vecchio Titanic, come ad esempio la maestosa scalinata d’onore alle sale da pranzo. Sono previsti anche un teatro e un casinò, ma anche un’esperienza culinaria autentica in terza classe.
Da Southampton a New York
Il primo viaggio del Titanic II, previsto per giugno 2027, ripercorrerà lo stesso tragitto dell’originale. Salperà da Southampton, in Inghilterra, e farà rotta verso New York. La certezza di Palmer è che questa volta la nave non interromperà il suo percorso, ma riuscirà ad arrivare a destinazione grazie alle moderne tecnologie.
Le reazioni al progetto del miliardario
Le reazioni al progetto annunciato da Palmer sono stata diverse. Da una parte c’è chi ha mostrato entusiasmo per l’ambiziosa idea del miliardario, dall’altra però c’è chi ha ritenuto il Titanic II soltanto un capriccio di un uomo molto ricco. La speranza che accumuna tutti è che il nuovo Titanic non si imbatta in un iceberg nel bel mezzo dell’oceano, così come avvenne all’originale nel 1912. Nel naufragio morirono circa 1500 persone, di cui circa 800 passeggeri e 700 membri dell’equipaggio.