Storico argento di Federica Brignone nel superG ai Mondiali di Saalbach, in Austria. Per la sciatrice valdostana si tratta della quarta medaglia iridata in carriera. La prima risale a ben 14 anni fa quando, appena ventenne vinse l’argento a Garmisch 2011 in gigante; due anni fa, l’oro in combinata e l’argento in gigante a Meribel. Una medaglia in tre specialità differenti, come hanno fatto prima di lei campioni leggendari come Zeno Colò, Giuliana Chenal Minuzzo, Gustavo Thoeni e Christoph Innerhofer.

Brignone, l’azzurra con più vittorie in coppa del mondo

L’azzurra si conferma così la più vincente di sempre, con 32 vittorie di coppa all’attivo (cinque soltanto in questa stagione). Federica Brignone, quest’anno in lizza per la sua seconda coppa del mondo, vanta nel suo ricchissimo palmarès l’argento olimpico in gigante di Pechino unito ad un bronzo in combinata con un bronzo in gigante alle Olimpiadi coreane del 2018.

La gara coraggiosa di Federica Brignone a Saalbach

Il superG di Saalbach si è tenuto sulla pista Ulli Maier, dedicata alla sciatrice austriaca scomparsa nel 1994 nel corso della discesa di Garmisch-Partenkirchen. Una pista che premia le scivolatrici, non particolarmente adatto alle caratteristiche tecniche della nostra 34enne che ama il ripido, mentre le americane erano pronte a sfruttare il tracciato del proprio allenatore. Nonostante tutto, l’azzurra ha condotto una gara caparbia, veloce e precisa nelle traiettorie, conquistando un prezioso argento a solo dieci centesimi dall’atleta di casa Stephanie Venier. Bronzo a pari merito per la norvegese Kajsa Vickhoff Lie e l’americana Lauren Macuga.

Federica Brignone

Brignone: «Finalmente una medaglia in superG»

«Finalmente una medaglia in superG, che mancava nel palmarès della mia carriera. La volevo e la meritavo dopo le ultime cinque stagioni in questa specialità», ha dichiarato alla fine della gara Federica Brignone, che si è detta «orgogliosa e contenta e felicissima soprattutto di aver fatto il mio massimo nel giorno giusto». «In superG non mi era mai riuscito di fare bene in una grande rassegna. Questa pista non era forse nelle mie corde e mi sono detta di rischiare anche nei due punti in cui si poteva, anche a costo di uscire», ha detto la campionessa del Centro Sportivo Carabinieri.

Prova di discesa: Goggia cade, quarto tempo per la Brignone

Sofia Goggia, giunta quinta al traguardo del SuperG, è stata protagonista di una brutta caduta nella terza e ultima prova cronometrata della discesa libera di Saalbach, in programma sabato. La bergamasca, a una velocità di oltre 110 km/h, si è sbilanciata dopo un salto nella parte finale del tracciato finendo a terra su un fianco: solo una botta per la campionessa 32enne e per fortuna nessuna conseguenza. Federica Brignone ha chiuso le prove al quarto posto. La più veloce è stata la ceca Ester Ledecka, quindi l’austriaca Puchner e la tedesca Aicher.