Per la prima volta dopo 15 anni, il valore della ricchezza finanziaria globale si è contratto, diminuendo del 4% nel 2022 e arrivando a 255mila miliardi di dollari.
Stando allo studio “Global Wealth 2023: Resetting the Course“, il 23° rapporto annuale sulla ricchezza globale a cura di Boston Consulting Group, tra i principali fattori scatenanti vi è il contesto di incertezza geopolitica dovuto alla guerra in Ucraina, che ha determinato l’aumento dell’inflazione, l’incremento dei tassi di interesse e le scarse performance dei mercati azionari.
Previsto un ritorno alla crescita
Già quest’anno ci si aspetta però un ritorno alla crescita, supportato da un miglioramento del contesto macroeconomico e un forte rimbalzo dei mercati che, secondo le previsioni, porterà il valore della ricchezza globale a 267mila miliardi di dollari. Aggiungendo poi gli asset reali, si arriverebbe a quota 516 mila miliardi, con un leggero incremento rispetto al 2021. In questo contesto le aree geografiche con maggior spinta alla crescita sono Asia-Pacifico e Medio Oriente, mentre Europa e Stati Uniti hanno perso centralità.
Italia ottava per ricchezza finanziaria
Anche l’Italia, come il resto del mondo, ha risentito del trend generale, registrando un calo della ricchezza finanziaria del 3%. Il Paese si colloca all’ottavo posto per ricchezza finanziaria a livello mondiale, con un totale di 5.700 miliardi di dollari americani, leggermente meno rispetto al 2021.
Nonostante il mercato abbia registrato un’inflessione nell’ultimo anno, l’insieme di ricchezza finanziaria, pool di asset reali e passività sono cresciuti nel Bel Paese del 2,1% dal 2017 al 2022, raggiungendo i 13.700 miliardi di dollari. Nell’ultimo anno in particolare l’Italia avrebbe raccolto l’11,6% della ricchezza finanziaria, l’11,7% degli asset reali e il 6,8% delle passività dell’Europa Occidentale.
Quanti milionari in Italia?
L’analisi di Bcg stima la presenza di 411 mila italiani milionari, cioè persone che detengono un patrimonio di almeno un milione di dollari in ricchezza finanziaria. Si tratta dello 0,6% degli abitanti, che detiene il 43% di tutto il patrimonio finanziario nazionale. A quota 2 mila il numero di ultra-high net worth, persone con almeno 100 milioni di dollari di ricchezza finanziaria.