Adolescenti e social: quante volte hai messo in guardia i tuoi figli dai pericoli della rete? Instagram ha deciso di introdurre un sistema di protezioni automatiche per garantire una esperienza sicura a chi ancora non è maggiorenne.

La stretta di Meta

Una vera e propria stretta quella prevista dalla piattaforma di Meta. Entro la fine dell’anno verrà introdotto un sistema di “account per teenager”. Le protezioni automatiche limiteranno chi può contattare i ragazzini e i contenuti che questi ultimi potranno vedere.

Ma non basta: nel caso in cui un minore di 16 anni volesse modificare le impostazioni per renderle meno restrittive, dovrà avere l’autorizzazione di un genitore.

Limitazioni per i teenager su Instagram: quando arrivano

Gli account per teenager di Instagram diventeranno attivi negli Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia entro fine ottobre. Nei Paesi dell’Unione Europea la novità arriverà un po’ più tardi, ma comunque nel corso di quest’anno.

Stop ai contenuti “sensibili”

Meta ha precisato che «con gli account per teenager gli adolescenti saranno inseriti nella configurazione più restrittiva del nostro controllo dei contenuti sensibili». La piattaforma ha anche aggiunto che sarà ridotta «ulteriormente la probabilità che questi vengano loro raccomandati». In molti casi verranno nascosti completamente. «Si tratta di aggiornamenti importanti che cambieranno l’esperienza su Instagram di decine di milioni di adolescenti», si legge in una nota.

Gli appelli degli esperti

La decisione del social network è stata presa mentre da più parti in tutto il mondo arrivano appelli alle aziende tecnologiche di tutelare gli adolescenti online. Appelli che nel corso del tempo sono stati anche fatti da parte dei Governi.

La Florida, per esempio, ha vietato l’uso dei social network ai minori di sedici anni. E, solo pochi giorni fa, in Italia pedagogisti e personalità dello spettacolo avevano chiesto di vietare gli smartphone ai ragazzini e alle ragazzine con meno di 14 anni e i social ai minori di 16.

Instagram, account per teenager: come funzionano

Meta ha fatto sapere che il sistema di protezione che verrà attivato prevede l’attivazione in automatico della configurazione di profilo privato, una restrizione dei messaggi solo dai contatti, una limitazione dei contenuti sensibili, una stretta sulle menzioni e la disattivazione di notifiche tra le 22 e le 7. Previsto, inoltre, un promemoria che inviterà gli adolescenti a uscire dall’app dopo 60 minuti di utilizzo quotidiano.

A questo punto, la palla passerà ai genitori. Infatti, i minori di sedici anni potranno eliminare tutti questi vincoli solo con l’autorizzazione della mamma o del papà, che possono attivare o disattivare la funzione di supervisione. Grazie a quest’ultima, i genitori potranno avere maggiore controllo sull’esperienza social dei loro figli. Per esempio, potranno scegliere di bloccare l’accesso a Instagram in determinati periodi di tempo, indipendentemente dall’età.

Non si potrà più mentire sull’età

Resta un dubbio: chi controlla se, nel registrarsi alla piattaforma, i teenager mentono sulla propria data di nascita? A questa domanda Meta ha risposto ricordando che sulla piattaforma in più occasioni viene richiesta la verifica dell’età.

Inoltre, si sta sviluppando «una tecnologia che permetterà di identificare in modo proattivo gli account appartenenti agli adolescenti, anche se l’account riporta la data di nascita di un adulto». Questa nuova funzione verrà testata negli Stati Uniti all’inizio del prossimo anno e c’è da scommettersi: presto nessuno potrà più mentire sulla propria data di nascita.