Cibo, clima e aumento dei prezzi: 140 milioni di persone in Africa stanno affrontando una grave insicurezza alimentare. Contro la crisi alimentare, Ruben Bondì (@cucinaconruben) con Martin Castrogiovanni (già testimonial Amref), Tracy Eboigbodin (@tracy_marsterchef11) e Federico Fusca (@federicofusca) si uniscono ad Amref nella campagna “La fame non è un gioco” per raggiungere e portare assistenza ad oltre 315 mila persone.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, i tre food influencer mettono a disposizione la loro creatività per sensibilizzare le loro communities sull’importanza dell’accesso equo al cibo, un diritto che in molte comunità africane è ancora lontano.
Tre video-ricette per sostenere Amref
Ciascun talent ha realizzato un video in cui prepara una ricetta della cucina africana: obiettivo principale dell’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’agenzia Capital Innova, non è solo una raccolta fondi, ma anche un’opportunità per diffondere un messaggio positivo e non stereotipato sull’Africa, mettendo in luce le sue radici e il suo enorme potenziale.
Tracy Eboigbodin: “Ancora troppe persone senza cibo”
“Mostro al mio pubblico come preparare una ricetta semplice, utilizzando ingredienti comuni in molte zone dell’Africa”, dichiara Tracy Eboigbodin: “Mangiare è un gesto quotidiano, semplice, eppure, ancora troppe persone nel mondo ancora non possono farlo”.
Ruben Bondì: “Un onore collaborare a una causa così importante”
“È stato un onore poter collaborare con Amref ad una causa così importante” afferma Chef Ruben Bondì: “A mio modo, cucinando in chiave divertente, spero di essere riuscito a contribuire a una causa che di scherzoso non ha nulla, perchè, veramente, la fame non è un gioco, ed ogni persona ha il diritto di vivere serenamente”.
Amref contro la crisi alimentare in Africa
In Africa è in corso una delle più gravi crisi alimentari degli ultimi quarant’anni. Oltre 100 milioni di persone stanno affrontando una situazione di fame acuta a causa di eventi climatici estremi aggravati da conflitti interni e instabilità, dall’impatto della pandemia COVID-19 e dall’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, dovuto, in parte anche alla guerra in Ucraina e la crisi internazionale.
Formazione, prevenzione e cura
Con la campagna “La fame non è un gioco”, Amref mira a rafforzare gli interventi attivi nelle aree più fragili di Burkina Faso, Sud Sudan e nelle zone semi-desertiche dell’Etiopia e del Kenya. Qui, le attività di Amref integrano formazione, prevenzione e cura e si rivolgono in particolare ai gruppi di soggetti principalmente a rischio: donne in gravidanza e allattamento e bambini da 0 a 12 anni di età.
Un aiuto concreto
Ogni donazione può diventare un’azione concreta. Alcuni esempi: in Sud Sudan, il Paese con uno dei più alti tassi di malnutrizione e di mortalità materna e infantile al mondo, 150.000 fra bambini sotto i 5 anni e donne in gravidanza e allattamento riceveranno micronutrienti essenziali, oltre 30.000 bambini saranno raggiunti dalla campagna vaccinale. In Burkina Faso, tra le varie azioni, sarà possibile fornire il cibo necessario per garantire il servizio regolare delle mense scolastiche a 3.500 bambini. In Etiopia la raccolta fondi permetterà di riabilitare il sistema idrico, i pozzi e gli abbeveratoi per il bestiame per una comunità di oltre 15.000 persone.