La Germania rende operativa la legge che liberalizza il possesso di cannabis per uso ricreativo. Il via libera del provvedimento è stato accolto da manifestazioni di gioia in tutto il Paese. L’Associazione tedesca per la cannabis, che ha condotto la campagna per la nuova legge, ha organizzato uno “smoke-in” presso la storica Porta di Brandeburgo di Berlino dove circa 1.500 persone si sono riunite per festeggiare la parziale liberalizzazione. Eventi simili si sono svolti in diverse altre città tedesche, tra cui Amburgo, Ratisbona e Dortmund.

Cannabis legale in Germania, cosa prevede la legge

La legge consente ai maggiori di 21 anni di acquistare sino a 25 grammi di marijuana per scopi ricreativi al giorno per un massimo di 50 grammi al mese e permette di coltivare fino a tre piante di marijuana a casa per il consumo privato. Per i maggiorenni con meno di 21 anni il limite mensile scende a 30 grammi.

Dal 1° luglio prossimo sarà consentita per i residenti anche la coltivazione nei “cannabis-club”, ciascuno limitato a 500 aderenti. I costi dei club non-profit saranno coperti dalle quote associative, che saranno scaglionate in base al consumo di marijuana da parte dei membri. Si creeranno inoltre programmi pilota regionali per le catene di approvvigionamento commerciale.

Le nuove norme prevedono infine un’amnistia in base alla quale le condanne per reati legati alla cannabis dovranno essere riviste e in molti casi annullate. Le autorità regionali temono che il sistema giudiziario sarà sovraccaricato da migliaia di ricorsi.

Dove non si potrà fumare cannabis

Sarà vietato fumare cannabis nei parchi giochi, vicino alle scuole, negli impianti sportivi – compresi gli stadi di calcio – e nelle strutture per bambini e giovani, e in presenza del pubblico. È inoltre vietato fumare cannabis in pubblico dalle 7:00 alle 20:00, come resta ovviamente proibito guidare sotto l’effetto della droga.

Cannabis legale in Germania, festa a Berlino

“Frenare il mercato dello spaccio”

Nel difendere il testo della legge pro cannabis, approvato dall’attuale coalizione composta dai socialdemocratici del cancelliere Olaf Scholz, dai verdi e dai liberal democratici filo-imprenditoriali, il ministro della Salute Karl Lauterbach ha affermato che il testo è stato concepito per frenare il mercato dello spaccio. Con una stima di 4,5 milioni di consumatori abituali di questa droga, il governo tedesco è convinto che sarà in grado di affrontare la criminalità legata agli stupefacenti garantendo un prodotto sicuro, di alta qualità e regolamentato.

Chi è contro la legge in Germania

Non tutti sono contenti delle nuove regole. Aspra l’opposizione di alcuni Lander tedeschi e dei cristiano-democratici di centrodestra. Il leader cristiano-democratico Friedrich Merz ha promesso che il suo partito abrogherà la legge se vincerà le elezioni nazionali previste per l’autunno del 2025. “Questa legge costerà vite umane”, è l’opinione di Reiner Haseloff, premier della Sassonia-Anhalt. Contro la legge anche l’Ordine dei medici tedeschi: a loro giudizio la legalizzazione potrebbe avere “gravi conseguenze” per “le prospettive di sviluppo e di vita dei giovani del Paese”.

Le reazioni in Italia

In Italia l’iniziativa è stata lodata dalle forze politiche che hanno presentato proposte di legge analoghe a quella tedesca: il segretario di Più Europa, Riccardo Magi, annuncia che la sua battaglia per la legalizzazione della cannabis anche in Italia “si fa ancora più forte”. Anche Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, definisce la legge in vigore in Germania “un esempio assolutamente da seguire”.