Un abuso psicologico o fisico subito da piccoli, e in particolare il suo ricordo, comportano danni indelebili negli individui per tutta la vita. L’argomento è stato oggetto di uno studio condotto da ricercatori del King’s College di Londra e della City University di New York.
Livelli più alti di depressione e ansia
La ricerca, pubblicato su JAMA Psychiatry, ha preso in esame casi di adulti maltrattati durante l’infanzia, esplorando quanto il loro ricordo abbia avuto effetti psicologici. Nel corso di 15 anni, i ricercatori hanno intervistato un gruppo di 1.196 adulti americani sui loro livelli di ansia e depressione. All’insaputa dei partecipanti, 665 persone sono state selezionate sulla base di documenti giudiziari che indicavano episodi di maltrattamento infantile come abuso fisico, abuso sessuale o abbandono prima dei 12 anni. Non tutti i partecipanti che avevano subito abusi lo hanno riferito durante le interviste: un elemento fondamentale per comprendere l’impatto psicologico determinato da un maltrattamento subito nell’infanzia. Lo studio ha rivelato che 492 adulti vittime di abusi quando erano minorenni mostravano livelli significativamente più alti di depressione e ansia rispetto a un gruppo di controllo senza storia documentata di abusi.
Il disagio legato al ricordo dell’abuso
Il dottor Andrea Danese, professore di psichiatria infantile e adolescenziale al King’s College di Londra e uno degli autori dello studio, ha sottolineato: “Il nostro studio rileva che il modo in cui una persona percepisce e ricorda le esperienze di abuso o abbandono infantile ha maggiori implicazioni per il futuro disagio emotivo rispetto all’esperienza stessa“.
L’importanza di gestire la memoria dell’abuso
La relazione tra il richiamo dei ricordi dell’infanzia e l’abuso è molto complessa. Il 52% delle persone che ha subito abusi infantili non lo ha denunciato durante le interviste. I motivi sono diversi, da lacune nei ricordi d’infanzia alla scelta consapevole di non rivelare questi ricordi. A livello di terapia, interventi precoci per gestire i ricordi di abuso possono ”prevenire ulteriori problemi emotivi in seguito“. Danese sostiene terapie che mirano a “riorganizzare” e moderare i ricordi, consentendo alle persone di sentirsi più in controllo e riducendo la paura percepita associata a ricordi angoscianti.