Mentre sul fronte diplomatico si sta tentando di riportare in Italia Ilaria Salis, stanno suscitando accese polemiche i commenti di Matteo Salvini rivolti alla 39enne detenuta da quasi un anno a Budapest. “È assurdo che questa Salis in Italia faccia la maestra. Non può fare quel lavoro”, ha dichiarato il ministro e leader della Lega a proposito dall’insegnante milanese, fotografata in catene nell’aula di un tribunale ungherese. Il Carroccio e il vicepremier ripropongono anche l’assalto a un gazebo delle Lega avvenuto nel 2017 a Monza, ma per quella vicenda la maestra fu assolta per non avere commesso il fatto. Alla luce di queste esternazioni, il padre della donna ha annunciato l’intenzione di querelare il vicepremier per diffamazione.

Ilaria Salis, accusata di aver aggredito due naziskin durante un raduno dell’ultradestra nella capitale ungherese, rischia 24 anni di carcere. In un memoriale scritto in prigione lo scorso ottobre, ha raccontato le condizioni disumane della sua detenzione.

Ilaria Salis

Gli attacchi di Lega e Salvini a Ilaria Salis

La Lega ha fatto sapere che Ilaria Salis, nel 2017, finì a processo per l’assalto a un gazebo del partito. Nonostante i suoi legali abbiano precisato che la donna fu assolta “per non aver commesso il fatto” (la Salis aveva preso parte al corteo, ma non al blitz contro il banchetto della Lega), Matteo Salvini l’ha comunque attaccata senza mezzi termini su X (ex Twitter): “Le immagini di Ilaria Salis incatenata in tribunale sono scioccanti e spero che possa dimostrarsi innocente. Certo, è sorprendente che lei sia stata presente in occasione di manifestazioni violente, a Budapest come a Monza nel 2017 quando venne distrutto un gazebo della Lega. Mi permetto di dire che non sarei felice se Salis fosse l’insegnante di mia figlia.

Il leader leghista ha ulteriormente rincarato la dose nel corso di una videointervista a “Repubblica” in cui ha affermato: “È assurdo che questa Salis in Italia faccia la maestra. Non può fare quel lavoro”. “Vi pare normale che una maestra elementare vada in giro per l’Europa, e adesso scopro anche in Italia, a picchiare e sputare alla gente?”.

Il padre di Ilaria intende querelare Salvini

Roberto Salis, padre di Ilaria, è pronto a querelare per diffamazione il numero uno del Carroccio. Secondo l’avvocato Eugenio Losco, difensore della 39enne insieme a Mauro Straini, le dichiarazioni di Salvini presentano un “evidente contenuto diffamatorio”. Ma per presentare querela contro il vicepremier, come ha spiegato il legale, serve prima una procura da parte della stessa donna in quanto “parte offesa”. Roberto Salis ha comunque chiarito all’ANSA: “Ci faremo dare opportuna procura da Ilaria perché, a seguito delle dichiarazione lesive della sua reputazione per quanto riguarda il presunto assalto al chiosco della Lega a Monza, abbiamo deciso di querelare Matteo Salvini per diffamazione. Inoltre, “in seguito all’ignobile attacco e all’imboscata della trasmissione Diario del giorno, la famiglia ha deciso di querelare anche Giuseppe Brindisi e Alessandro Sallusti per diffamazione. Nel mirino del padre di Ilaria Salis è finita, in particolare, la puntata del 31 gennaio di Diario del giorno, condotto su Rete4 da Brindisi, alla quale è intervenuto in collegamento anche il direttore del “Giornale”.