Marlène Schiappa, sottosegretaria di Stato per l’Economia sociale e solidale del governo Macron, uscirà sulla copertina della rivista Playboy in edicola l’8 aprile. Una decisione che ha scatenato accese polemiche in patria. La viceministra 40enne: “In Francia le donne sono libere”.
Intervista e quattro foto su Playboy
Nelle sue pagine interne Playboy ospiterà una lunghissima intervista a Marlène Schiappa. Secondo quanto anticipa “Le Parisien”, in almeno una delle quattro foto che corredano le 12 pagine del botta e risposta, la Schiappa apparirebbe in “posa sexy e avvolta in una bandiera francese”. In una foto circolata ampiamente sui social, si vede la donna con le spalle scoperte.
Dalla libertà delle donne alla politica
“Questa intervista si concentrerà principalmente sulla libertà delle donne, ma anche sul femminismo, la politica e la letteratura”, ha dichiarato all’HuffPost l’entourage della politica. Fra i tanti temi toccati anche la violenze contro le donne, l’economia solidale, l’ecologia e il riscaldamento climatico. “Marlène Schiappa- dicono ancora dal suo entourage – è l’unica ministra in grado di rispondere alle domande di un giornale come Playboy e per questo è la prima donna politica protagonista sulla sua copertina”.
Una scelta che preoccupa il governo
La scelta di Marlène Schiappa, che nel primo mandato di Emmanuel Macron fu ministra per le Pari opportunità, è stata ampiamente criticata da più parti. Secondo “Le Parisien”, che venerdì ha rivelato le informazioni sul suo sito, “questa nuova trovata pubblicitaria sta facendo rabbrividire il governo”. Il giornale cita un consigliere ministeriale che esclama “Non importa quale sia il vestito, è lunare. Non è possibile!”, e temendo che questa pubblicazione possa interferire con la comunicazione del governo “nel pieno di una crisi sociale sulle pensioni”.
La premier: “Intervista fuori luogo”
La decisione della Schiappa è stata giudicata inopportuna proprio considerata la grave crisi sociale che sta vivendo il Paese a causa della riforma delle pensioni. La stessa premier francese, Elisabeth Borne, ha telefonato alla sottosegretaria per dirle che l’intervista “è completamente fuori luogo nell’attuale contesto”.
Marlène Schiappa tira dritto
Marlène Schiappa ha lanciato un laconico messaggio su Twitter: “La difesa del diritto delle donne a disporre del proprio corpo è ovunque e sempre. In Francia le donne sono libere. Senza offesa per gli sviati e gli ipocriti”, ha scritto.
La versione di Playboy
Per l’editore di Playboy, Marlène Schiappa è la politica più “compatibile” con Playboy: “Perché – ha detto ad AFP Jean-Christophe Fromentin – è impegnata per i diritti delle donne e ha capito che Playboy non è più una pubblicazione per vecchi ‘machi’ ma potrebbe, al contrario, essere uno strumento della causa femminista”. “Playboy non è più un quotidiano di fondoschiena come prima, – ha aggiunto Fromentin – ma un trimestrale ordinato e trendy di quasi 300 pagine”.