È Vienna la città migliore del mondo in cui vivere. Questo è almeno quanto emerge dalla classifica annuale redatta dall’Economist Intelligence Unit (EIU), la divisione di ricerca e analisi dell’Economist Group. La capitale austriaca, per il terzo anno consecutivo, guida la lista di 173 città di tutto il globo classificate in base a una serie di fattori significativi, tra cui assistenza sanitaria, cultura e ambiente, stabilità, infrastrutture e istruzione. Quattro città dell’Asia-Pacifico sono entrate nella top 10 di quest’anno: Melbourne e Sydney, Osaka, e Auckland.

“Permangono rischi per la stabilità”

“La vivibilità globale è aumentata leggermente nell’ultimo anno, ma permangono rischi per la stabilità”, ha affermato Barsali Bhattacharyya, vicedirettore del settore presso l’EIU. “Un’inflazione ancora elevata, accompagnata da alti tassi di interesse e altri venti contrari all’economia, ha portato a un altro anno di frequenti proteste in tutto il mondo”. “Da quando abbiamo condotto il nostro sondaggio, si sono verificati più casi di disordini civili e dimostrazioni in tutto il mondo, come le proteste nei campus universitari negli Stati Uniti, il che suggerisce una continua pressione sulla vivibilità che difficilmente si allenterà nel prossimo futuro“, ha affermato Bhattacharyya.

Gli ambiti di eccellenza di Vienna

Vienna ha ricevuto punteggi eccellenti in quattro categorie su cinque. La città austriaca è stata penalizzata per cultura e ambiente a causa di un’apparente mancanza di eventi sportivi significativi.

Copenaghen e Zurigo sul podio

Copenaghen
Copenaghen

Subito dietro la capitale austriaca, la capitale danese Copenaghen ha mantenuto il secondo posto, mentre la città svizzera di Zurigo è salita dal sesto al terzo posto della classifica.

Le altre città nella top ten

L’australiana Melbourne è scesa dal terzo al quarto posto, mentre la città canadese Calgary si è piazzata al quinto posto a pari merito con Ginevra. La canadese Vancouver e l’australiana Sydney si sono classificate al settimo posto a pari merito, mentre la giapponese Osaka e la neozelandese Auckland hanno completato la top 10 al nono posto a pari merito.

Sydney
Sydney

Fra le metropoli più frequentate dai turisti Londra è stata classificata come la 45esima città più vivibile al mondo. Fra le citta degli Stati Uniti, Los Angeles si è attestata al 58esimo posto, mentre New York al 70esimo.

Europa occidentale: in calo i punteggi relativi alla stabilità

Mentre l’Europa occidentale ha ottenuto buoni risultati, con 30 città che hanno ottenuto un punteggio medio di 92 su 100, la regione ha registrato un calo generale nei punteggi di stabilità, attribuito a “crescenti casi di proteste dirompenti” e criminalità.

Nord America: punteggio massimo nell’istruzione

Il Nord America ha ottenuto il punteggio medio più alto per l’istruzione. Tuttavia, i voti per le infrastrutture sono stati inferiori rispetto all’anno precedente in Canada a causa di “una grave crisi immobiliare“, che ha colpito diverse regioni. “La situazione è particolarmente preoccupante in Australia e Canada, dove la disponibilità di immobili in affitto è ai minimi storici e i prezzi di acquisto hanno continuato a salire nonostante gli aumenti dei tassi di interesse”, si legge nel rapporto.

Asia, balzo in avanti per Hong Kong

In Asia, Hong Kong ha registrato il miglioramento più significativo del punteggio rispetto allo scorso anno, passando dal 61esimo al 50esimo posto grazie al miglioramento dei punteggi relativi a stabilità e assistenza sanitaria.

Medioriente, Abu Dhabi e Dubai scalano la classifica

Quest’anno le città degli Emirati Arabi Uniti hanno registrato alcuni dei maggiori incrementi di punteggio, con Abu Dhabi e Dubai che hanno scalato la classifica, e anche Riyadh, Jeddah e Al Khobar in Arabia Saudita che hanno ottenuto notevoli guadagni. Nel frattempo, Tel Aviv, in Israele, ha registrato uno dei cali più significativi, scendendo di 20 posizioni al 112° posto a causa del conflitto in corso.

Le città meno vivibili del pianeta

In fondo alla classifica ci sono stati pochi cambiamenti: Damasco, in Siria, si classifica ancora come la città meno vivibile al mondo, con Tripoli in Libia, Algeri in Algeria e Lagos in Nigeria appena sopra. Lo studio ha rilevato che nessuna delle ultime quattro città ha registrato alcun miglioramento nel suo punteggio complessivo dal 2023.

Global Liveability Index 2024: città nella top 10

  1. Vienna, Austria
  2. Copenaghen, Danimarca
  3. Zurigo, Svizzera
  4. Melbourne, Australia
  5. Calgary, Canada
  6. Ginevra, Svizzera
  7. Sydney, Australia
  8. Vancouver, Canada
  9. Osaka, Giappone
  10. Auckland, Nuova Zelanda