Paolo Virzì ha deciso di ritirare la querela contro la sua ex moglie, Micaela Ramazzotti, dopo la lite avvenuta lo scorso giugno in un ristorante sull’Aventino. L’acceso scontro tra i due in un locale sull’Aventino era sfociato in accuse reciproche ed aveva preso le vie legali. La Ramazzotti non ha ancora ritirato la sua querela nei confronti del regista.
La furiosa lite fra Virzì e la Ramazzotti
L’incontro tra i due ex coniugi era avvenuto per caso, davanti a un ristorante in Piazza Albania il 17 giugno scorso. Paolo Virzì passava di lì con la figlia maggiore, avuta da un precedente matrimonio, mentre Micaela Ramazzotti era al tavolo con la figlia undicenne, nata dalla relazione con il regista, e il suo nuovo compagno, Claudio Pallitto. Una frase rivolta dal regista alla figlia per rompere il ghiaccio avrebbe scatenato una violenta reazione di Pallitto, che avrebbe risposto in modo brusco e aggressivo. Da quel momento la situazione è precipitata, con insulti, spintoni e lanci di oggetti, creando una scena di caos totale.
Le accuse reciproche fra Virzì e la Ramazzotti
Dopo l’episodio del 17 giugno, sia Virzì che la Ramazzotti avevano presentato querele l’uno nei confronti dell’altra. Virzì si era presentato dai carabinieri per mettere a verbale l’accusa di lesioni e violenza privata a seguito della presunta aggressione subita durante il litigio. La Procura aveva così avviato un’inchiesta.
Micaela Ramazzotti non ha ancora ritirato la querela
Al momento, la Ramazzotti non ha ancora rimesso la sua querela. «Per Micaela Ramazzotti è centrale la questione dei figli per cui è pronta a soprassedere ai fatti legati alla denuncia solo nel momento in cui Paolo Virzì dimostrerà nelle sedi opportune di avere lo stesso primario interesse», hanno affermato Annamaria Bernardini De Pace e David Leggi, legali della Ramazzotti, precisando che al momento la loro assistita «non ha ritirato la querela».