È iniziata ufficialmente la Maturità 2024. Dalle 08:30 migliaia di studenti, precisamente 526.317, si stanno cimentando con la prima prova, quella di Italiano, dell’Esame di Stato. Da Ungaretti a Pirandello, fino a Rita Levi Montalcini e alla Guerra Fredda. Ecco le tracce.

Primo autore della Maturità è Ungaretti

Per la prima tipologia, ovvero l’analisi del testo, i maturandi hanno trovato Ungaretti e Pirandello. Nel primo caso la poesia scelta è “Pellegrinaggio”, che trae ispirazione dall’esperienza vissuta dal poeta durante la Prima Guerra Mondiale e che fa parte della raccolta “L’allegria”, pubblicata nel 1931. Allo studente è richiesto di presentare sinteticamente il contenuto e descriverne la struttura metrica, individuare le similitudini utilizzate da Ungaretti nella prima parte e illustrarne il significato, spiegare per quale motivo l’autore definisce se stesso “uomo di pena”, e infine elaborare una riflessione sul modo in cui la letteratura e altre arti affrontano il tema della guerra e della sofferenza umana.

Pirandello con “Quaderni di Serafino Gubbio operatore”

Sempre per quanto riguarda l’analisi del testo, la seconda opzione è un brano tratto dai “Quaderni di Serafino Gubbio operatore” di Luigi Pirandello, romanzo pubblicato nel 1925, che affronta il tema del progresso tecnologico e riflette sui suoi possibili effetti. Allo studente viene chiesto di sintetizzare il contenuto del testo e individuare la tesi sostenuta dal protagonista, individuare gli espedienti espressivi utilizzati dall’autore e illustrarne lo scopo, e infine proporre una propria interpretazione personale, facendo riferimento agli effetti che lo sviluppo tecnologico può produrre sugli individui e la società.

L’atomica e la Costituzione

Tre le tracce della Maturità 2024 per quanto concerne il tema argomentativo. La prima è un testo tratto dallo storico Giuseppe Galasso “Storia d’Europa”, che invita i maturandi a riflessioni sull’uso della bomba atomica. Legato al contesto internazionale e alla storia recente e meno recente, agli studenti viene chiesto di parlare di “equilibrio del terrore“, cercando di capire se questo equilibrio possa essere efficace “anche nel mondo attuale” o se, invece, il contesto geopolitico attuale “richieda un approccio diverso”. La seconda traccia del tema argomentativo è incentrata sul “valore del patrimonio artistico e culturale” partendo da un testo della giurista e professoressa universitaria Maria Agostina Cabiddu, pubblicato sulla Rivista dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti. Agli studenti viene chiesto, tra le altre cose, perché, a giudizio dell’autrice, la crescente domanda di bellezza non può rientrare nella categoria dei beni di lusso. Infine, un brano di Nicoletta Polla-Mattiot, tratto da “Riscoprire il silenzio, arte musica e poesia. Natura tra ascolto e comunicazione”. I temi su cui i maturandi sono chiamati a riflettere sono le funzioni peculiari del silenzio e i benefici che fornisce alla comunicazione, la relazione tra parola, silenzio e pensiero.

La vita di Rita Levi Montalcini alla Maturità 2024

Le ultime due tracce sono incentrate sull’attualità. La prima affronta la questione dell’imperfezione come elemento distintivo e di valore, partendo dal libro della scienziata premio Nobel Rita Levi Montalcini, dal titolo “Elogio dell’imperfezione“. A partire dal brano e partendo dalle proprie esperienze, conoscenze e letture, viene chiesto allo studente di riflettere su quale significato possa avere, nella società contemporanea, l’elogio dell’imperfezione.

Le nuove forme di comunicazione

A chiudere, sempre per l’attualità, la prima prova della Maturità 2024 un testo tratto da Maurizio Caminito, bibliografo e bibliotecario, “Profili selfie e blog” del 2014. Il brano invita i maturandi a una riflessione sull’importanza e il senso del diario nell’era digitale. “Il diario segreto, inteso come quaderno in cui si annotano speranze, pensieri, riflessioni, sogni, rigorosamente legati alla rilettura personale – osserva l’autore in un passaggio – non esiste più”.