Latino al liceo classico, matematica allo scientifico, lingua e cultura straniera 1 al linguistico; lingua inglese per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Turismo”; Geopedologia, Economia ed Estimo per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”. Sono queste alcune delle discipline sulle quali verteranno le seconde prove dell’esame di Maturità – le cosiddette prove di indirizzo – secondo quanto prevede il decreto firmato dal ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara. La seconda prova scritta si terrà il 19 giugno, il giorno dopo il tema di italiano, che aprirà la Maturità 2025.
Maturità, le commissioni d’esame
Le Commissioni d’esame alla maturità sono composte da un presidente esterno, da tre membri esterni e da tre interni all’istituzione scolastica.
Come si calcola il voto di Maturità
I voti Maturità si esprimono in centesimi e partono dal minimo di 60 per essere promossi fino ad arrivare al massimo di 100. Il punteggio deriva della somma fra i crediti scolastici (al massimo 40 punti derivanti dai risultati ottenuti negli ultimi tre anni), prima prova scritta (massimo 20 punti), seconda prova scritta (massimo 20 punti e colloquio orale (massimo 20 punti).
Le prove scritte della Maturità
L’esame conclusivo del secondo ciclo d’istruzione – per l’ammissione al quale è previsto, dal corrente anno scolastico, lo svolgimento da parte dei candidati anche dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) e/o delle attività assimilabili secondo quanto previsto dall’indirizzo di studio – si svolge secondo la struttura definita dal decreto legislativo 62/2017: una prima prova scritta di Italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio, che si svolgerà dalle ore 8.30 di mercoledì 18 giugno 2025; una seconda prova scritta, riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio (per i Professionali delineati dal d.lgs. n. 61/2017, la seconda prova scritta non riguarda specifiche discipline ma le competenze in uscita e i nuclei tematici fondamentali di indirizzo alle stesse correlati).
È prevista una terza prova scritta in alcuni indirizzi di studio (sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e scuole con lingua d’insegnamento slovena del Friuli Venezia Giulia).
Le materie della seconda prova scritta
Per i Licei, le materie scelte sono: Latino per il Classico; Matematica per lo Scientifico, anche per l’opzione Scienze applicate e la Sezione a indirizzo Sportivo; Lingua e cultura straniera 1 per il Liceo linguistico; Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale); Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico; Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale; Tecniche della danza per il Liceo coreutico.
Per gli Istituti tecnici: Economia aziendale per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” (Lingua inglese nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”, Informatica nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”) e Lingua inglese per l’indirizzo Turismo; Geopedologia, Economia ed Estimo per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”; nell’indirizzo “Informatica e telecomunicazioni”, Informatica per l’articolazione “Informatica” e Telecomunicazioni per l’articolazione “Telecomunicazioni”; Progettazione multimediale nell’indirizzo “Grafica e comunicazione”; Economia, Estimo, Marketing e Legislazione per le articolazioni “Produzioni e trasformazioni” e “Gestione dell’ambiente e del territorio” degli Istituti agrari (Enologia per l’articolazione “Viticoltura ed enologia”).
Il colloquio: contenuti e obiettivi
Il colloquio ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa e dello studente. Nel corso dell’esame orale, il candidato espone anche le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) e le competenze acquisite nell’ambito dell’Educazione civica.
6 in condotta: come funziona alla Maturità
Con il 6 in condotta alla Maturità si dovrà fare anche un elaborato in materia di cittadinanza attiva e solidale assegnato dal consiglio di classe e che sarà al centro dell’esame orale. «Sarà un esame che consentirà a ogni ragazzo di esprimere il meglio di quanto ha appreso negli anni e che terrà conto anche della valutazione del comportamento – ha commentato il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara – il nostro obiettivo è una scuola con standard di qualità sempre più alti, in cui la centralità della persona e la cultura del rispetto sono fondamentali».