Studenti quasi tutti promossi all’esame di maturità di quest’anno: secondo i dati diffusi dal ministero dell’Istruzione e del Merito, si è infatti diplomato il 99,8% dei candidati che hanno svolto l’esame. Boom di voti alti al Sud: il primato dei diplomati con lode è andato alla Campania.
Il 99,8% dei candidati ha passato l’esame di maturità
Secondo i dati diffusi dal ministero, nelle prime quattro classi delle superiori la percentuale di promossi supera il 76%, quasi 2 studenti su 10 sono stati invece rimandati. Agli esami di maturità quest’anno era stato ammesso il 96,3% degli scrutinati e i diplomati risultano essere il 99,8% dei candidati che hanno svolto l’esame. «Si confermano le percentuali dell’anno precedente», ha riferito il ministero.
Nelle scuole del Sud la maggior concentrazione di voti alti
I voti di maturità più alti, in media, vengono registrati maggiormente nel Sud Italia, dove la percentuale di studenti diplomati con l’agognato “100”, con o senza lode, è decisamente più alta rispetto al Nord.
Gli studenti che si sono diplomati con lode alla maturità risultano in tutto 12.700 (il 2,6% del
totale degli ammessi) . La maggior parte di loro risiede nelle regioni del Mezzogiorno. Da un punto di vista numerico, infatti il primato dei diplomati con lode va alla Campania (2.623), seguita da Sicilia (1.810), Puglia (1.720), e Lazio (1.092). A voler invece prendere in esame il dato percentuale rispetto al totale dei diplomati, è la Calabria a piazzarsi in prima posizione (5,4%), seguita da Puglia (5,1%) e Sicilia (4,2%). Molto più basse le percentuali nelle Regioni settentrionali: per fare degli esempio in Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto i maturati con 100 e lode sono poco più dell’1% (0,2 in Valle d’Aosta).
Il 9,1% dei candidati alla maturità dell’anno scolastico 2023/2024 si è diplomato con 100. Considerando chi ha raggiunto il massimo dei voti, la Calabria è l’unica regione che segna una percentuale a due cifre: 12,4%. Bene anche in Puglia (9,9), Sicilia (9,8), Campania (9,2), doppiando regioni come la Lombardia dove i diplomati con 100 sono stati il 4,3% o il Piemonte (5,4%), Veneto (5,1).
Nei licei i voti di maturità più elevati
Guardando alle statistiche per il tipo di istruzione, sono i licei a registrare medie di voto più alte con il 9,1% degli studenti che si sono diplomati con 100 (nello specifico il 13% al classico, il 10,5% allo scientifico, il 10,2% all’internazionale) e il 3,9% (7,4 per cento per il liceo classico) con 100 e lode. Voti più bassi per i professionali e i tecnici dove la “lode” è stata assegnata rispettivamente all’1,5% e allo 0,6% degli studenti.
La scuola dove è più diffuso il minimo di “60”
Tra gli studenti per i quali è più alta la percentuale del cosiddetto minimo sindacale, 60, ci sono quelli del liceo scientifico con indirizzo sportivo: quasi uno su dieci (9,1 per cento) non è andato oltre la sufficienza richiesta per portarsi a casa il diploma.
Promossi e bocciati nei primi quattro anni delle superiori
Per quanto riguarda i primi quattro anni delle scuole superiori, risulta che tre quarti degli studenti sono stati promossi: i bocciati complessivamente sono stati il 5,8%. Hanno superato l’anno il 76,4% degli studenti, mentre per il 17,8% il giudizio è stato sospeso.
Esami di terza media: promosso il 99,9 % degli studenti
Per quanto riguarda gli esami di terza media, a fronte del 98,7% degli studenti ammessi a sostenere l’esame, sono stati promossi il 99,9 per cento. Tutti promossi, senza nessuna eccezione, in Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Umbria e Molise. I voti più alti ancora in Calabria dove l’8,7 per cento
degli studenti ha superato l’esame con “dieci e lode”.