Scoppia la polemica per quanto successo in Irlanda, dove nel marzo 2022 al Gymstart una sola ginnasta – di colore – non è stata premiata: le accuse di razzismo smuovono il mondo della ginnastica e in difesa della giovane atleta è scesa in campo anche Simone Biles.

Ginnasta vittima di razzismo: ecco cos’è successo

A un evento di ginnastica in Irlanda, l’unica atleta a non ricevere la medaglia è una bambina di colore. Il video dell’accaduto è diventato virale solo un anno dopo e con oltre un anno di ritardo sono arrivate le scuse della Federazione irlandese. Al termine della gara, le ginnaste sono tutte in fila ma solo a una di loro non viene messa la medaglia al collo. Si tratta di una giovane ginnasta di colore ed è solo una bambina. Le immagini avevano suscitato un certo scalpore già all’epoca dei fatti, ma sui social sono diventate virali solo adesso. Il video che immortala quanto successo è stato condiviso centinaia di volte e le polemiche non sono tardate ad arrivare.

A parlare dell’accaduto è anche Simone Biles, che vanta una carriera colma di successi ma non priva di difficoltà.

La ginnasta Simone Biles

Ha conquistato quattro ori olimpici, un argento e due bronzi, prima e unica ginnasta nella storia ad aver vinto cinque titoli mondiali nel concorso individuale, ha affrontato un periodo buio e poi è tornata a vincere.

Alla Biles le immagini non sono nuove: pare avesse già visto il video incriminato e ora ha commentato: «Mi ha spezzato il cuore. Non c’è spazio per il razzismo in nessuno sport».

Le scuse

In seguito alla condivisione del video, Gymnastics Ireland ha rilasciato una dichiarazione in merito a quanto successo. La Federazione ha fatto sapere di aver ricevuto nel marzo 2022 una denuncia per presunto comportamento razzista da parte dei genitori della giovane atleta, ma è stata fatta una mediazione indipendente che ha portato a una «risoluzione concordata da entrambe le parti nell’agosto 2023». Nel comunicato, inoltre, Gymnastics Ireland riferisce che sono arrivate le scuse scritte da parte del funzionario coinvolto e al termine della cerimonia anche la ragazza in questione ha ricevuto la medaglia.

L’Irish Independent, tuttavia, descrive una situazione diversa… Stando a quanto riferito dalla madre, che ha portato la questione alla Gymnastics Ethics Foundation in Svizzera, Gymnastics Ireland non si sarebbe scusata pubblicamente. La mamma della ginnasta, inoltre, teme che la sua famiglia possa diventare bersaglio di abusi razzisti. Per questo motivo, chiede che la società rimuova il video dai social. «Spesso siamo l’unica famiglia nera agli eventi di ginnastica e questo ci ha ferito molto. Ora otto milioni di persone hanno visto il video. Dal Pakistan all’Etiopia possono vedere che era sbagliato, ma Gymnastics Ireland ancora non riesce ad accettarlo e chiede scusa», ha commentato la madre al giornale.