È di 21 morti – tra cui due bambini e un’adolescente – e 15 feriti il bilancio ufficiale del tragico incidente avvenuto ieri sera intorno alle 20 a Mestre. A bordo del bus precipitato dal cavalcavia dell’Elettricità c’erano 40 turisti stranieri di ritorno al camping Hu di Marghera dopo un tour a Venezia.

Bus precipitato da cavalcavia a Mestre: volo di oltre 10 metri

La dinamica dell’incidente è ancora da accertare, ma dai primi rilievi emerge che il bus è precipitato dopo aver urtato violentemente la doppia barriera di protezione del cavalcavia della bretella che da Mestre porta verso Marghera e l’autostrada A4. Il mezzo ha sfondato la prima protezione fatta da un guard rail e la seconda barriera in metallo che delimita il passaggio pedonale. Poi si è schiantato dopo un volo di oltre 10 metri, capovolgendosi e incendiandosi tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre.

Attivata la procedura delle “grandi emergenze”

I vigili del fuoco hanno lavorato contro il tempo per spegnere le fiamme che non hanno reso agevoli i soccorsi. Sul posto sono subito state fatte convogliare le ambulanze di tutto il territorio, decine le auto delle forze dell’ordine. L’Usl 3 di Venezia ha attivato il protocollo delle “grandi emergenze” che prevede la messa a disposizione di tutti i pronto soccorso degli ospedali ed il richiamo al lavoro di personale di rinforzo.

Malore dell’autista tra le ipotesi

Tra le prime ipotesi sulle cause dell’incidente forse un malore dell’autista, il 40enne italiano Alberto Rizzotto, anche lui tra le vittime. Dai primi rilievi non risulterebbero segni di frenata sull’asfalto. La Procura della Repubblica di Venezia ha aperto un fascicolo. Nelle prossime ore saranno analizzate le immagini delle telecamere di sicurezza puntate sul cavalcavia, per capire meglio la dinamica dello schianto.

Tra le vittime due bambini e una ragazza minorenne

Ci sono due bambini – un neonato di pochi mesi, e un 12enne – ed anche una ragazza minorenne tra le vittime. Lo rende noto Paolo Rosi, coordinatore del Suem 118 Veneto. Nella notte non ci sono stati nuovi decessi tra i 15 feriti portati negli ospedali della Regione. Quattro di essi, in terapia intensiva, non sono ancora stati identificati. Tra le 21 vittime, sono 7 quelle che hanno già un nome certo: “Quattro sono ucraini, un italiano, cioè l’autista, un tedesco e una donna di nazionalità non nota, forse ucraina. Tra i 15 feriti, 11 sono stati già identificati: quattro ucraini, un tedesco, un francese, un croato, due spagnoli e due austriaci”, afferma il prefetto di Venezia, Michele Di Bari.

Bus precipitato da cavalcavi a Mestre

Colleghi dell’autista sotto shock: “Era esperto”

I colleghi lo definiscono un “autista esperto” che svolgeva l’attività da 7 anni. Sono tanti i messaggi che in queste ore stanno comparendo in rete per ricordare Alberto Rizzotto, alla guida del bus precipitato dal cavalcavia a Mestre. Da quanto risulta Rizzotto avrebbe preso servizio 90 minuti prima, un dettaglio che sembrerebbe escludere l’ipotesi di un colpo di sonno.

Bus giù da cavalcavia a Mestre, lutto pubblico in Veneto

Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha proclamato il lutto cittadino per “l’immane tragedia che ha colpito la nostra comunità e in memoria delle numerose vittime che erano nell’autobus caduto. Una scena apocalittica, non ci sono parole”.

“Oggi in tutte le sedi regionali del Veneto verranno esposte le bandiere a mezz’asta, in segno di lutto pubblico dopo il gravissimo incidente avvenuto a Mestre. Invito anche tutti gli i Comuni e gli enti locali ad adottare questa forma di cordoglio per le vittime e vicinanza ai feriti”. Cosi anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

Il cordoglio del presidente Mattarella e della premier Meloni

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato al sindaco di Venezia Brugnaro per esprimergli il suo cordoglio per la gravissima tragedia di Mestre.

“Esprimo il più profondo cordoglio, mio personale e del governo tutto, per il grave incidente avvenuto a Mestre. Il pensiero va alle vittime e ai loro famigliari e amici. Sono in stretto contatto con il sindaco Luigi Brugnaro e con il ministro Matteo Piantedosi per seguire le notizie su questa tragedia”. Lo dichiara la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.