Se le mestruazioni sono una innegabile scocciatura per tutte coloro che fanno sport, per le atlete professioniste che si devono allenare quotidianamente e hanno un calendario di gare prestabilito rappresentano un problema davvero complicato da affrontare per motivi pratici ma soprattutto psicologici. Per cercare di superare pregiudizi, combattere lo stigma e andare oltre qualsiasi problema di vergogna è partita la campagna mondiale #SportYourPeriod.
Adesivi rossi di forma circolare
Alcune sportive hanno iniziato a indossare, durante le gare e gli allenamenti, degli adesivi rossi di forma circolare per comunicare di essere in quei giorni e normalizzare la questione. La campagna è stata guidata dalla giocatrice di pallavolo canadese Brandie Wilkerson e dall’azienda di biancheria intima Knix.
Molte donne evitano di fare sport durante il ciclo
Le mestruazioni, secondo quanto riporta il “Mirror”, svolgono un ruolo importante nella scelta delle donne di non praticare sport. Una ricerca riportata dal tabloid ha dimostrato che nel Regno Unito il 70% delle adolescenti evita di praticare sport durante il ciclo, principalmente per paura di avere perdite durante l’attività.
La protesta sui campi di Wimbledon
L’anno scorso, le tenniste hanno condotto una campagna a Wimbledon per consentire alle atlete di indossare pantaloncini di colore scuro durante il periodo mestruale, anziché i tradizionali indumenti bianchi. Un’iniziativa che ha preso corpo dopo che alcune top player hanno parlato dell’impatto del ciclo sulle loro prestazioni e del codice di abbigliamento da tenere. La tennista britannica Heather Watson ha indicato il ciclo mestruale come motivo della sua sconfitta agli Australian Open, dicendo di aver avuto paura durante tutta la partita di poter essere fotografata se eventuali perdite avessero macchiato il suo completo.
Il movimento delle sportive
Altre atlete, come la giocatrice di rugby americana Ilona Maher e la triatleta britannica Emma Pallant-Browne, hanno affrontato il tema e stanno cercando di sensibilizzare il pubblico su come le mestruazioni, e lo stigma che le circonda, influiscono sugli sport femminili in generale.
Ilona Maher ha condiviso su Instagram e TikTok il video della campagna. “Essere attiva mi ha dato fiducia e mi ha insegnato ad apprezzare il mio corpo – ha affermato -. Non riesco a immaginare di smettere a causa di qualcosa che è così naturale per me.”
La Pallant-Browne, che ha sanguinato visibilmente durante una gara all’inizio del 2023, ha condiviso su Instagram una foto di se stessa mentre indossa il cerotto mestruale. “Mettendo l’adesivo rosso per comunicare che ho le mestruazioni mentre pratico lo sport che amo – ha detto l’atleta – voglio incoraggiare ogni ragazza a sentirsi sicura ogni volta che desidera fare attività fisica”.